Vende oggetti d’oro ma poi si accorge di essere stata truffata

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BASTIA UMBRA – Cerca di vendere, tramite una piattaforma di annunci digitale, alcuni monili d’oro dal valore complessivo di oltre 40mila euro, ma viene pagata con banconote contraffatte: indaga la Polizia di Stato. La venditrice, residente a Bastia Umbra, era quindi stata contattata da un cliente interessato, con il quale – attraverso un intermediario – aveva fissato un appuntamento, vendendo una parte dei preziosi. Poi un ulteriore incontro in un noto esercizio pubblico di Perugia con l’ "intermediario" che, dopo aver ricevuto dei monili d’oro per un peso di 700 grammi, aveva consegnato alla vittima delle banconote di grosso taglio avvolte in alcuni sacchetti di cellophane, legati con un elastico, invitandola a verificarle nel bagno. All’uscito l’uomo era sparito e la venditrice si era recata presso gli uffici della Questura di Perugia per sporgere querela. Dopo aver acquisito tutti gli elementi e le informazioni utili, i poliziotti hanno immediatamente dato avvio alle indagini per risalire all’identità dell’uomo. La Polizia di Stato, per prevenire tali spiacevoli episodi, anche in vista del prossimo "blackfriday" e dell’approssimarsi delle festività natalizie, invita i cittadini ad avvalersi dei canali di vendita e acquisto ufficiali e a diffidare dal prendere contatti con venditori o acquirenti non autorizzati.