Covid, caso sospetto di variante Xe in Umbria. "Situazione sotto controllo"

Il campione verrà nuovamente analizzato per confermare che si tratti della ricombinazione dei due principali sottotipi di Omicron

Antonella Mencacci è la direttrice della Clinica di Microbiologia all’ospedale di Perugia

Antonella Mencacci è la direttrice della Clinica di Microbiologia all’ospedale di Perugia

Perugia, 15 aprile 2022 - È classificato come una sospetta variante Xe del virus Sars-CoV-2, riconosciuta dall'Organizzazione mondiale della sanità come una ricombinazione dei due principali sottotipi della Omicron, BA.1-BA.2, uno dei campioni sequenziati dal laboratorio di Microbiologia dell'Azienda ospedaliera di Perugia.

È emerso da un approfondimento fatto oggi nel primo pomeriggio nella struttura diretta da Antonella Mencacci. Lo ha reso noto la Regione Umbria.

In accordo con l'Istituto superiore di Sanità - viene spiegato - il campione verrà nuovamente analizzato nei prossimi giorni, per una conferma definitiva. "La situazione è sotto controllo. La variante Xe, se confermata, non muta lo scenario generale della nostra regione", commenta l'assessore umbro alla Salute, Luca Coletto.

"Presenta infatti - aggiunge - caratteristiche simili alle altre Omicron. Continuando a rispettare le misure di prevenzione in vigore, confidiamo in uno scenario di progressivo miglioramento nei prossimi mesi".