Auto sfregiata da baby vandali, pagano i genitori. Trovati con le telecamere

Minorenni danneggiano vetture parcheggiate in centro, scattano le sanzioni. "La videosorveglianza funziona"

Le indagini sono state condotte dalla Polizia municipale di Città di Castello

Le indagini sono state condotte dalla Polizia municipale di Città di Castello

Città di Castello (Perugia), 25 maggio 2023 - Di notte un gruppo di ragazzi, alcuni dei quali minorenni, aveva danneggiato auto in sosta nel centro storico. I componenti sono stati individuati dalle telecamere pubbliche e il responsabile diretto del fatto ha risarcito i danni. Un episodio che serve soprattutto per mettere in guardia i ragazzi dal commettere atti di questo genere, anche a fronte del fatto che la possibilità di venir scoperti è piuttosto alta, dato che sono accese numerose telecamere nelle zone più frequentate.

Gli ’occhi elettronici’ attualmente attivi nel centro storico sono 61 e fanno parte di un sistema integrato di sicurezza urbana (sul quale, a partire dal 2017, sono stati investiti circa 180mila euro). In questi giorni la polizia locale ha identificato un gruppo di giovani, tutti residenti in zona, coinvolti nel danneggiamento di un’automobile in sosta nel centro storico, proprio grazie alle immagini del sistema di video sorveglianza. Insieme ai genitori il responsabile ha risarcito il proprietario. Si tratta di un giovane che in compagnia di altri ragazzi maggiorenni e minorenni che frequentano le scuole del territorio, è stato ripreso mentre nella notte tra il 15 e il 16 aprile scorsi sbatteva sulla fiancata del veicolo, rompendo lo specchietto retrovisore.

Con l’ausilio dei filmati ad alta risoluzione della telecamera che ha documentato l’accaduto, l’indagine "scattata a seguito della denuncia da parte del proprietario del mezzo, ha consentito di risalire con estrema precisione all’identità di tutti i giovani coinvolti nell’episodio, tra i quali alcuni si trovavano in stato di ebbrezza alcolica". L’autore del danneggiamento è stato, quindi, convocato negli uffici del comando dei vigili urbani insieme ai genitori. "Qui il ragazzo ha confermato quanto accaduto e ha riconosciuto le proprie responsabilità, rendendosi subito disponibile insieme alla famiglia a risarcire il proprietario", si legge in una nota diramata dal Comune. L’operazione della polizia locale si colloca "nel solco dell’attività finalizzata a prevenire e reprimere i comportamenti contrari alla legge nel territorio comunale. Con il supporto delle telecamere di sorveglianza, attraverso servizi mirati con le proprie pattuglie, il comando si attiverà in particolare per contrastare gli episodi di inciviltà, intensificando i controlli e sensibilizzando i giovani anche con lezioni nelle scuole", ribadisce l’amministrazione comunale.