Vaccini, l’offensiva dell’Umbria In dieci giorni 76mila prenotazioni

Riaperte le agende per prendere appuntamenti dal 6 al 31 dicembre. Domenica il primo "vax-day"

Quella che sta lanciando la Regione è una vera e propria "offensiva" sulla vaccinazione. Da oggi infatti verranno messi a disposizione più spazi e più appuntamenti, per far sì che chi volesse può prenotarsi nella date dal 6 al 31 dicembre. E oltre a questo ci sono i duce vaccin day delle prossime due domeniche, da cui a Palazzo Donini si attendono una importante risposta.

"Invitiamo ancora chi ancora non l’avesse fatto, a vaccinarsi – afferma l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto – . A tal fine, domenica 5 e il 12 di dicembre, così come annunciato, sono stati programmati 2 vaccine day per i quali è stato previsto l’accesso diretto e su prenotazione. Nelle due domeniche sul territorio saranno attivi i punti vaccinali con orario di apertura la mattina e il pomeriggio".

Intanto si conferma il boom di prenotazioni dopo l’annuncio del super green pass (che scatterà dalunedì): dal sabato 27 novembre a mercoledì 1 dicembre sono state effettuate 53.324 prenotazioni di vaccinazioni, di cui 317 per prime dosi, 5.944 per seconde dosi e 46.663 per terze dosi. Le prime dosi inoculate nello stesso periodo sono state 440 e 587 le seconde. Nell’ultimo giorno sono state registrate 4.787 nuove prenotazioni per i vaccini, ora 81.672 complessivamente (di cui 76mila dal 22 novembre). E come detto in queste ore si sta lavorando per ampliare l’offerta vaccinale con la programmazione delle agende che prevederanno appuntamenti dal 6 al 31.

E ieri l’Umbria ha superato di nuovo le 4 mila somministrazioni giornaliere di terze dosi di vaccino Covid, 4.344, con una copertura totale del 14,13 per cento della popolazione secondo i dati aggiornati dalla Regione a ieri. In base al report governativo sui vaccini aggiornato alla mattina di ieri, l’Umbria ha utilizzato finora il 94,5 per cento delle dosi fornite, cioè un milione 453.373 su un milione 537.222. Ne sono quindi disponibili 83.849. Poste italiane ha intanto annunciato che sono diretti a Perugia i furgoni Sda, in collaborazione con l’Esercito italiano, per la consegna di 6.500 dosi del vaccino Moderna. Saranno consegnate presso la sede di ricezione e conservazione, all’Azienda ospedaliera del capoluogo umbro.

Coletto intanto ribadisce come "la Regione per non distrarre il personale sanitario già impegnato nelle aziende ha espressamente richiesto altre unità per poter potenziare l’offerta vaccinale giornaliera". Gli risponde a stretto giro la Cgil: "All’assessore, che cerca di mettere delle toppe rivolgendosi al governo nazionale – afferma il segretario generale della Cgil, Vincenzo Sgalla – andrebbe chiesto che fine hanno fatto le 1.500 nuove assunzioni a tempo indeterminato promesse all’inizio del 2021: quante ne sono state fatte?".