"Un’opportunità di conoscenza Formazione consapevole"

La Regione rinnova la vicinanza al progetto "Ha un valore di grande valenza educativa"

L’iniziativa del nostro Gruppo editoriale, che in Umbria ha una tradizione consolidata con la partecipazione massiccia delle scuole (oltre 700 i ragazzi coinvolti, seguiti da insegnati e tutor), trova il consueto consenso anche da parte delle istituzioni regionali. Ma ecco come l’assessore all’istruzione Paola Urbani Agabiti saluta questa nuova avventura a fianco degli studenti alle prese con la fabbrica delle notizie. "La nuova edizione 2022-23 del Campionato di giornalismo – nota Agabiti – è sicuramente una notizia bella e importante. È bella perché in questo momento così difficile, ricordiamo che in Europa c’è una guerra in corso, poter contare su progetti di indubbio valore educativo e sociale è senz’altro il miglior modo per non lasciarci condizionare in negativo dalle conseguenze del conflitto".

"È importante perché le vite di tutti sono sempre più interconnesse, sempre più legate ai servizi digitali e alla realtà rappresentata dai social network. Tutto ciò è una grande opportunità di conoscenza e di democraticità; oggi siamo infatti tutti potenzialmente più informati e più consapevoli. Ci sono però anche evidenti rischi di sovraesposizione, di correttezza, veridicità e deontologia". "La soluzione a tutto questo – prosegue l’assessore – non potrà che essere quella di continuare a sostenere una stampa professionale e libera. Il giornalismo è, da questo punto di vista, la migliore risposta possibile alle fake news e a tante altre degenerazioni che solo la cultura, la verifica delle fonti e la passione di chi si occupa di informazione con scienza e coscienza può evitare e combattere. E allora auguro a tutti i ragazzi coinvolti di vivere nel migliore dei modi questa esperienza, nella consapevolezza che conoscere il mondo del giornalismo è il primo fondamentale passo per essere dei buoni lettori".

"Grazie ai giornali – prosegue l’assessore Agabiti - si forma un giudizio critico. Il giornale, infatti, è una forma di comunicazione tra le più importanti della nostra società e, anche se meno potente della radio e della televisione, poiché necessita di un’utenza che abbia un certo livello d’alfabetizzazione e una maggiore disponibilità di tempo, contribuisce ad elevare il livello culturale ed il senso civico degli individui e dei popoli, offrendo loro strumenti che consentono l’acquisizione e il miglioramento delle abilità linguistiche e la formazione di un giudizio critico. E ora non mi resta che augurare buon lavoro anche ai dirigenti scolastici e agli insegnanti".