
Monica Sassi, presidente della Fondazione Carifol
La ‘Vergine con il Bambino in trono tra Santi e scene della vita della Vergine e di Santa Chiara’, del folignate Giovanni di Corraduccio, è pronta a tornare e a fare bella mostra in città. Dopo l’acquisto da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, l’opera è pronta per tornare a risplendere in città. L’appuntamento per la cerimonia in grande stile è venerdì 11 ottobre, alle 17.30, all’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata. Un appuntamento al quale parteciperanno la presidente della Fondazione Carifol, Monica Sassi, la presidente della Regione Donatella Tesei, il sindaco Stefano Zuccarini e la dottoressa Giovanna Giubbini, del segretariato regionale del Mic per l’Umbria. A presentare nel dettaglio l’opera e il grande valore aggiunto che porterà per la città sarà il professore di Storia dell’Arte medievale dell’Università di Firenze, Andrea De Marchi. L’acquisizione era stata presentata a luglio. La Fondazione era entrata in possesso del trittico partecipando ad un’asta di Sotheby’s, svoltasi il 3 luglio. Era stato annunciato come "un ulteriore passo avanti nell’impegno della Fondazione per il recupero, tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale e ribadisce il suo ruolo di custode delle radici culturali nazionali offrendo alla comunità e ai visitatori un’opportunità unica di ammirare un pezzo di grande valore storico e culturale". Nel ricostruire l’acquisizione, la presidente Sassi aveva raccontato come l’opportunità fosse stata segnalata dalla Galleria nazionale dell’Umbria, la Fondazione aveva poi prevalso su tutti gli altri players in campo. Oltre alla presentazione ufficiale, la Fondazione aveva annunciato anche una mostra dedicata al trittico di Giovanni di Corraduccio che sarà aperta al pubblico e rispetto alla quale tutti i cittadini e gli appassionati d’arte saranno invitati a partecipare per condividere questa straordinaria acquisizione. Il trittico, datato a circa il 1415, è una rara opera dell’artista folignate, noto come Mazzaforte. Documentato dal 1404 al 1437, Giovanni di Corraduccio fu il pittore di punta della Foligno dei primi anni del XV secolo. Influenzato dalla pittura di Orvieto e Siena, il suo lavoro mostra tendenze stilistiche neogotiche e collegamenti con la cultura delle Marche. Non visto sul mercato da oltre mezzo secolo, questo è uno dei pochissimi dipinti di questo maestro che si trovava fuori dall’Italia.
Alessandro Orfei