SOFIA COLETTI
Cronaca

Una nuova opera risplende a Palazzo Baldeschi. Ecco la “Madonna col Bambino“ di Cerrini

Una nuova opera impreziosisce la collezione della Fondazione Perugia. Con una forte partecipazione di pubblico e studiosi è stata...

Una nuova opera impreziosisce la collezione della Fondazione Perugia. Con una forte partecipazione di pubblico e studiosi è stata...

Una nuova opera impreziosisce la collezione della Fondazione Perugia. Con una forte partecipazione di pubblico e studiosi è stata...

Una nuova opera impreziosisce la collezione della Fondazione Perugia. Con una forte partecipazione di pubblico e studiosi è stata svelata ieri a Palazzo Baldeschi la “Madonna col Bambino, un angelo e tre cherubini” (nella foto) , capolavoro inedito dell’artista seicentesco Gian Domenico Cerrini, noto come il “Cavalier Perugino”, recentemente acquisita da Fondazione Perugia. Un importante arrivo che si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione dell’opera di Cerrini, iniziato dalla Fondazione già nel 2005, con l’intento di riportare alla luce un artista rimasto troppo a lungo nell’ombra della storia dell’arte.

“Questa acquisizione è un atto di responsabilità culturale verso la comunità. Valorizzare la figura di Cerrini significa custodire e trasmettere un patrimonio che appartiene non solo alla nostra città, ma alla storia dell’arte italiana" ha sottolineato, nel convegno successivo alla presentazione ufficiale, Fabrizio Stazi direttore generale di Fondazione Perugia, Per Francesco Federico Mancini, curatore della storica mostra monografica su Cerrini del 2005, "questa Madonna col Bambino ci restituisce un Cerrini nella sua forma più alta, capace di fondere dolcezza e rigore compositivo. È un’opera che colpisce per la sua intensità affettiva, per la luce che modella le figure con delicatezza, e per l’equilibrio quasi musicale tra i personaggi". E Adriano Amendola, docente e studioso dell’opera del pittore, ha ricordato che “l’inserimento di quest’opera nella collezione della Fondazione rappresenta un momento fondamentale per gli studi su Cerrini. Possiamo proseguire con nuova energia il lavoro di rilettura critica di un artista che oggi appare sempre più centrale nel panorama del barocco italiano". Il dipinto sarà visibile al pubblico all’interno del percorso museale di Palazzo Baldeschi, dove andrà a integrare il nucleo di opere dedicate a Cerrini.