Un triste “primato“ nazionale

Triste primato per Terni che è la terza città d’Italia per gli aumenti registrati in fornitura d’acqua e raccolta rifiuti. Lo sostiene l’Unione nazionale consumatori che "ha condotto uno studio analizzando tutti i rincari di ogni città, elaborando gli ultimi indici Istat relativi al mese di agosto, registrando alcuni valori anomali, con rialzi decisamente spropositati che meriterebbero un approfondimento da parte delle istituzioni e dei mass media locali per accertare eventuali fenomeni speculativi, se vi siano stati accordi collusivi, decisioni di carattere amministrativo, problemi di concorrenza o di altra natura".

"Per la fornitura d’acqua e servizi vari connessi all’abitazione – osserva ancora l’Unione nazionale consumatori – , ossia raccolta rifiuti e spese condominiali, se in Italia l’inflazione tendenziale di agosto è +1,5%, a Bolzano è più di otto volte tanto, +12,3%. Al secondo posto c’è Verona con +9,7% e al terzo Terni con +9,6%"

Quindi a Terni per quanto riguarda fornitura d’acqia, raccolta rifiuti e spese condominiali, l’inflazione ad agosto è salita ben sei volte in più del dato nazionale. secondo quanto rilevato dai servizi statistici comunali nel tradizionale monitoraggio mensile dei prezzi, rispetto ad un anno fa il costo della fornitura d’acqua a Terni è salità del 3,9 % e quello della raccolta rifiuti addirittura del 25%. La somma dei due aumenti ha portato la città sul “podio“ nazionale dei servizi connessi all’abitazione.