Un pastore di anime con il sorriso e la passione per l’umanità

Oltre 30 vescovi e alcuni porporati alla concelebrazione. In arrivo da Trento una. delegazione di oltre 200 fedeli

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PERUGIA – Saranno più di trenta gli arcivescovi e i vescovi concelebranti e due i porporati, oltre all’arcivescovo emerito Gualtiero Bassetti (foto), i cardinali Ennio Antonelli, già arcivescovo di Perugia, e Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. Più di un migliaio i posti a sedere tra quelli allestiti in San Lorenzo, in piazza IV Novembre e nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, con maxi-schermo; posti che saranno occupati, in parte, dai fedeli che arriveranno dal Trentino (circa 200 quelli attesi). E proprio dal Trentino arrivano ’pillole’ di conoscenza sulla storia di monsignor Maffeis, che si aggiungono al suo curriculum ufficiale e al sorriso che illumina le foto. Maffeis è nato a Pinzolo, in provincia si Trento, nel 1963, primo di sette figli, padre falegname e mamma casalinga. Una famiglia unita e solidale la sua, che ha anche dovuto affrontare un momento di grande sofferenza quando uno dei figli maschi, Marco, è morto in un incidente sul lavoro. Dopo il seminario Ivan Maffeis (ordinato sacerdote il 26 giugno 1988) ha subito messo in campo la sua passione per l’umanità, soprattutto quella dolente. Il nuovo arcivescovo di Perugia è anche giornalista, si è occupato di comunicazione con incarichi importanti. E’ stato anche direttore dell’Ufficio Cei delle comunicazioni sociali, è stato sottosegretario e portavoce della Cei.