Cinquant’anni di attività per la UmbraGroup, l’azienda nata dal sogno di Valter Baldaccini e che, dopo le difficoltà della pandemia, riprende a crescere. Ieri le celebrazioni del traguardo, con un grande incontro a Palazzo Trinci, durante il quale sono stati riuniti istituzioni e clienti, con l’obiettivo di mettere a fuoco le future sfide, in un momento non certo semplice. "Cinquant’anni sono tanti – ha detto il presidente Reno Ortolani – ma basta guardare i numeri: se nel ’72 c’erano 95 persone e 1,3 milioni di fatturato, oggi siamo a 1.200 persone nel gruppo e 250 milioni di fatturato.
Dietro alle cifre c’è il grande lavoro con le persone, uno spirito di squadra e valori che ci ha lasciato Valter e che ci ha permesso di fare salti di qualità incredibili. Questi sono i nostri segreti". Ortolani vede rosa nel futuro: "Il problema è solo quello dell’energia e dei costi di approvvigionamento delle materie prime. I nostri programmi comunque ci sono, gli ordini anche e nel 2024 faremo meglio del budget". Ma la ‘Umbra’ ha anche assunto una quarantina di persone rispetto allo scorso anno: "la funzione sociale è anche questa, dare lavoro e sicurezza al territorio". L’ad di UmbraGroup, Matteo Notarangelo, pensa alle nuove sfide: "Il mondo è in evoluzione e bisogna farsi trovare pronti. Per esserlo, noi abbiamo puntato sull’innovazione e le persone. Stiamo investendo in tecnologia e avevamo già avviato un percorso di transizione energetica". Snocciola qualche obiettivo Beatrice Baldaccini, vicepresidente: "I 50 anni sono un traguardo e un nuovo inizio. La Umbra di 50 anni fa è diversa da quella di oggi, ma restano intatti i valori e la direzione, mettendo al centro la persona". Il tutto senza nascondere le difficoltà: "Il problema dei costi dell’energia c’è e impatta di oltre il 30 per cento, perché lo stiamo gestendo con strumenti ad hoc.
Quanto al futuro puntiamo alla crescita per via interna, facendo crescere gli stabilimenti che abbiamo, ma anche esterna attraverso acquisizioni in Europa e negli Usa". Sottolineature sul valore aggiunto di Umbra Group dalla presidente della Regione, Donatella Tesei e dal sindaco Stefano Zuccarini. "L’azienda è un punto di riferimento – ha detto la governatrice – e la Regione continuerà a sostenerla". "La Umbra è un fiore all’occhiello – ha detto Zuccarini – ha già vinto molte sfide internazionali e si prepara a nuove e interessanti sfide".
Alessandro Orfei