
UMBERTIDE – "Un consiglio comunale sulla sanità gestito con arroganza, che di aperto non aveva nulla e soprattutto indifferente alle sorti dell’ospedale". Il Pd, I Progressisti per l’innovazione e i sindacati sono durissimi nel commentare l’assise comunale tenuta l’altro ieri in tema di sanità. Per l’opposizione infatti i conti non tornano: "L’assessore Coletto cercando di tranquillizzare ha parlato di solo ospedale di comunità. Nel frattempo la chirurgia si avvia alla chiusura: quella plastico-ricostruttiva è trasferita a Città di Castello, la chirurgia oculistica e otorinolaringoiatra è chiusa, la prospettata chirurgia ortopedica senza rianimazione è una farsa, il servizio odontoiatrico è chiuso e pure servizio di diabetologia " Ma non basta: per le opposizioni anche il day hospital oncologico è in difficoltà causa la carenza di personale e con òa realizzazione dell’ospedale di comunità il Pronto soccorso sarà a rischio". Pd e Progressisti allargano il discorso: "Mancano medici e infermieri: l’Umbria tra le regioni del centro Italia è l’unica che negli ultimi cinque anni non ha assunto personale pur avendo risorse. La mobilità passiva è al massimo storico, mentre le liste d’attesa per prestazioni specialistiche ed esami diagnostici sono diventate un viaggio della speranza. I cittadini sono disorientati e rassegnati, ma per l’amministrazione comunale umbertidese va tutto bene".
Assolutamente critici anche i sindacati: "Non solo – affermano Simone Pampanelli (Cgil), Fabrizio Fratini (Spi) e Desiré Marchetti (Fp) - si è scelto un orario, le 8,30 del mattino, che non ha permesso a molti cittadini e lavoratori di essere presenti o di seguire lo streaming, ma si è preferito, dopo gli interventi dei consiglieri comunali, dare subito la parola all’assessore regionale alla Sanità e poi a vari direttori, impedendo di fatto un dibattito costruttivo con le organizzazioni sociali. Nonostante l’occasione persa non ci fermeremo e, insieme alle associazioni continueremo la battaglia per una sanità pubblica gratuita, universale e accessibile".
La Lega, invece, la pensa in modo completamente diverso: "Due sono le opzioni, o il Partito Democratico di Umbertide non capisce bene l’italiano, oppure sta continuando a strumentalizzare politicamente questioni sulle quali siamo già ampiamente intervenuti con numeri alla mano e risposte concrete. I servizi ospedalieri e distrettuali presenti nel territorio di Umbertide saranno mantenuti e, anzi, ci sarà un potenziamento per i posti letto e la riabilitazione".
Pa. Ip.