REDAZIONE UMBRIA

Umbertide: "Difendiamo insieme il nostro ospedale"

L’opposizione si compatta "No allo smantellamento, sulla tutela della salute non ci si può dividere"

Si va verso una difesa congiunta dell’ospedale. Questo emerge dal dibattito che in questi giorni anima la politica umbertidese, istanza condivisa anche da molti cittadini, dopo il lancio delle petizioni sul tema da parte di Umbertide civica e Pd. Da registrare anche la proposta di un dibattito pubblico tra tutte le forze politiche locali, nessuna esclusa, per fare chiarezza sulla situazione del nosocomio. Gli interventi si moltiplicano. Marco Locchi, di Umbertide partecipa dice: "Ci proponiamo di costituire subito un coordinamento di partiti e associazioni. Io, come segretario di Up, mi rendo disponibile a promuovere le adesioni, fissando un incontro organizzativo sulla base del quale avviare un progetto. Va evitato lo svuotamento del nostro ospedale, ma questo deve essere fatto tutti insieme, tenuto conto anche del nuovo Piano Sanitario. Va iniziata insomma una battaglia politica seria, di fronte all’immobilismo dell’amministrazione locale che pensa che i problemi della Sanità siano di competenza esclusiva della Regione".

Stessa linea da parte del Pd con il segretario Filippo Corbucci: "Sulla difesa della sanità la città non si può dividere e questo a prescindere dalla militanza politica: non c’è destra o sinistra che tenga. Se in tanti alzano la voce a difesa del nostro ospedale è cosa importante; se ci sono più iniziative e petizioni (organizzate da noi già in passato) va bene. Ricordo che già dal 2018, come opposizioni (PD, Umbertide Cambia, M5S) abbiamo manifestato in Piazza Matteotti e davanti all’ospedale, chiedendo consigli comunali straordinari e presentando proposte". I Socialisti, con Luca Squartini rimarcano: "Il depotenziamento e la chiusura di reparti destano la massima preoccupazione. L’ospedale va salvaguardato".

Pa.Ip.