MICHELE NUCCI
Cronaca

Emicrania, c’è la svolta. Perugia partecipa alla lotta al mal di testa

L’equipe del Centro cefalee parte attiva nell’elaborazione delle nuove linee guida. Primo documento ufficiale destinato ai medici sull’efficacia dell’uso dei farmaci.

La professoressa Lucilla Parnetti direttrice della Clinica neurologica dell’Università degli Studi di Perugia

La professoressa Lucilla Parnetti direttrice della Clinica neurologica dell’Università degli Studi di Perugia

L’equipe del Centro cefalee dell’Azienda ospedaliera di Perugia parteciperà "attivamente" all’elaborazione delle nuove linee guida italiane per il trattamento farmacologico dell’emicrania. Lo ha annunciato la professoressa Lucilla Parnetti, direttrice della Clinica neurologica del dipartimento di medicina dell’Università degli Studi di Perugia. L’equipe è guidata dalla professoressa Paola Sarchielli, responsabile del Centro, e dalla dottoressa Ilenia Corbelli, dirigente medico neurologo dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.

Il documento, pubblicato sulla rivista scientifica Cephalalgia - considerata punto di riferimento internazionale per la ricerca sulle cefalee - rappresenta una sintesi "aggiornata e rigorosa" delle più avanzate strategie terapeutiche, dal trattamento acuto fino alla prevenzione dell’emicrania. Le linee guida includono l’uso di analgesici comuni, gepanti, ditani e anticorpi monoclonali anti-Cgrp, offrendo un panorama completo delle nuove frontiere farmacologiche nel settore.

Si tratta dunque, del primo documento ufficiale destinato ai medici specialisti e non, che raccoglie in modo sistematico le raccomandazioni basate su un’analisi rigorosa dell’evidenza scientifica su utilizzo e efficacia dei farmaci, da quelli tradizionalmente utilizzati ai più innovativi. Frutto di un lavoro scientifico collettivo durato cinque anni e interamente realizzato in Italia - spiega una nota diffusa dall’Azienda ospedaliera -, la pubblicazione è il risultato della stretta collaborazione tra tutti i Centri afferenti alla Società italiana per lo studio delle cefalee (Sisc) e ha ricevuto la revisione e l’approvazione di autorevoli esperti internazionali del settore.

Il documento ha inoltre ottenuto il supporto ufficiale dell’International headache society (Ihs), confermandone il valore scientifico e l’impatto sulla pratica clinica a livello globale. "Questa pubblicazione rappresenta un traguardo importante per la neurologia italiana e per il nostro Ateneo" ha sottolineato Parnetti. "Essere parte attiva nella definizione di linee guida di riferimento internazionale - ha aggiunto – significa contribuire concretamente al miglioramento della qualità della vita dei pazienti con emicrania e valorizzare l’eccellenza della ricerca clinica e dell’assistenza ospedaliera che si svolge a Perugia".