Ultimo atto Ecco “ La stagione del Perugino“

Alla Galleria Nazionale dell’Umbria si chiudono le celebrazioni per il divin pittore. Domani e giovedì studiosi a confronto, restauri e novità

Ultimo atto Ecco “ La stagione del Perugino“

Ultimo atto Ecco “ La stagione del Perugino“

Chiusura in grande stile per le celebrazioni in onore di Pietro Vannucci che hanno attraversato il 2023 a suon di mostre, eventi e iniziative speciali per il divin pittore, a 500 anni dalla morte. A far scendere il sipario, con gli ultimi fuochi d’artificio è “La stagione del Perugino“, due giornate di studio che la Galleria Nazionale dell’Umbria organizza domani e giovedì con il contributo di Arpa Umbria e Regione e il patrocinio del Comitato Nazionale Perugino 500. In arrivo a Perugia i maggiori storici dell’arte italiani e internazionali: con le loro relazioni daranno un quadro d’insieme più aggiornato su quello che è stato il più importante pittore attivo negli ultimi due decenni del Quattrocento.

Saranno due giornate ricche di novità, rivolte a un pubblico trasversale, con la Galleria straordinariamente aperta dalle 8.30 alle 23.30 (ultimo accesso alle 22.30) e con visite guidate gratuite, previo acquisto del biglietto, alle opere del Perugino, con prenotazione obbligatoria alla mail [email protected]. "Abbiamo coinvolto un bel gruppo di studiosi nazionali e internazionali, curatori, accademici, storici dell’arte, giornalisti, con due criteri guida: piena conoscenza dell’argomento e non aver partecipato direttamente ai lavori per il catalogo della mostra. Ci piaceva estendere ancora di più la visione e lo sguardo sul Perugino e la sua stagione" dice Veruska Picchiarelli (foto sotto), conservatrice della galleria e co-curatrice con Marco Pierini della mostra “Il meglio maestro d’Italia”. Perugino nel suo tempo“, apice delle celebrazioni.

Insomma per la Galleria è il momento per fare il punto sui risultati di un anno di lavoro. "Ci stiamo rendendo conto – prosegue Picchiarelli – che oggettivamente la mostra e gli studi che l’hanno accompagnata hanno cambiato la percezione di questo artista, gli hanno restituito il ruolo effettivo che ha svolto nella sua epoca, quando era davvero l’artista più importante d’Italia. Ne siamo orgogliosi, ci prendiamo questo momento non per celebrarci ma per verificare che la percezione sia oggettivamente condivisa".

E con l’occasione saranno illustrati altri due traguardi: domani verrà presentato “Pietro Perugino. Documenti e fonti“ (Volumnia editrice, 2023) a cura di Federica Romani, Alessandra Donati e Giulia Mancini mentre giovedì sarà la volta del restauro del “Gonfalone della Giustizia“ reso possibile grazie al contributo del Comune di Milano, con un nuovo allestimento in Galleria che renderà evidente la sua funzione di stendardo processionale. Ci sarà spazio anche per nuove riflessioni e ipotesi di ricostruzioni e con “Un anno di Perugino“ Ilaria Borletti Buitoni traccerà il bilancio del comitato promotore delle celebrazioni .

Sofia Coletti