REDAZIONE UMBRIA

Udienze rinviate a settembre

A settembre riprenderà a Firenze il processo contro l'ex procuratore aggiunto di Perugia Antonella Duchini e altri imputati per peculato, corruzione e altri reati. La Procura ha chiesto condanne fino a 13 anni.

Udienze rinviate a settembre

Riprenderà a settembre il processo che, a Firenze, vede imputata l’ex procuratore aggiunto di Perugia, Antonella Duchini (nella foto). Le udienze sono slittate per un impedimento del presidente della Corte. Si ripartirà con la discussione delle parti civili, dopo che la Procura aveva avanzato le richieste di condanna. Nello specifico, una richiesta di condanna a 12 anni e mezzo per l’ex procuratore aggiunto per le ipotesi di peculato, corruzione, violazione del segreto d’ufficio e abuso d’ufficio. Nella requisitoria in cui avevano descritto un "clima tossico" in seno alla procura perugina, i pm Luca Turco e Leopoldo De Gregorio avevano chiesto la condanna anche dell’ex carabiniere del Ros, Orazio Gisabella, a 13 anni. La pubblica accusa aveva concluso anche per la condanna del cementiere di Gubbio Carlo Colaiacovo a 3 anni; stessa pena sollecitata nei confronti di un altro carabiniere, Costanzo Leone. I pm avevano chiesto 4 anni per l’avvocato Pietro Gigliotti e 4 e mezzo per il faccendiere Valentino Rizzuto. La Procura aveva concluso infine per il non doversi procedere, per prescrizione, nei confronti del carabiniere Fabio Sinato e del medico Ignazio Pusateri. Il processo, andato avanti per mesi al palazzo di giustizia del capoluogo toscano, a cui Antonella Duchini è stata sempre presente, metteva insieme tre maxi filoni d’indagini: quello sulle consulenze affidate dall’allora procuratore; la corruzione per definire favorevolmente i procedimenti a carico di Rizzuto e le rivelazioni per la faida economico-familiare in seno alla famiglia Colaiacovo.