
Hanna e Oleksa nel reparto
Gubbio (Perugia), 29 marzo 2022 - "Ho sentito la vicinanza, l'affetto ed il sostegno degli operatori sanitari in un evento così importante ed unico nella vita di ogni donna". Sono le prime parole che ha pronunciato Hanna, dentista ucraina scappata da Leopoli e arrivata in Umbria alla vigilia del parto. Il 24 marzo Hanna ha partorito Oleksa, un maschietto di 2,750 chilogrammi all’ospedale di Gubbio–Gualdo Tadino.
La donna era scappata dalla guerra insieme al suo bambino di tre anni per raggiungere la suocera, che abita a Gubbio da una ventina di anni. Una partenza difficile e dolorosa: lei incinta, il marito - anch'egli dentista - rimasto in patria. Due giorni dopo il suo arrivo in Umbria sono cominciate le doglie; Hanna è stata ricoverata all’ospedale di Branca, dove è nato Oleksa. Ad aiutarla e a testimoniare uno spirito di solidarietà femminile oltre le barriere geopolitiche ci ha pensato Elisa, operatrice socio-sanitaria bielorussa che lavora nel presidio di Gubbio–Gualdo Tadino e che le ha fatto da traduttrice.
"Hanna - si legge sui profili social della Regione Umbria - ha raccontato agli operatori sanitari di aver vissuto questa esperienza con tranquillità, anche se lontana dal suo compagno, con il cuore colmo di tanta tristezza e preoccupazione per il brutto periodo che sta attraversando la sua nazione e parte dei suoi familiari rimasti in Ucraina". La giovane mamma e il bambino sono stati dimessi lunedì e sono entrambi in buone condizioni di salute.