
Aveva portato scompiglio in un esercizio pubblico frequentato da ragazzi e da famiglie, scatta il Daspo “Willy“ per un 46enne: per due anni gli sarà vietato di entrarvi e non potrà stazionare nelle sue immediate vicinanze, rischierebbe la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro. E’ stata la Polizia di Stato di Perugia ad emettere il provvedimento nei confronti di un cittadino italiano che, lo scorso febbraio, si era recato in un esercizio pubblico situato nel comune di Assisi dove, con fare aggressivo e in stato di ebbrezza alcolica, creava turbativa, arrecando disturbo ai diversi avventori anche proferendo minacce e ingiurie.
La misura del Daspo, adottata dal questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, è scaturita dall’attività di indagine svolta dalla Divisione anticrimine della questura perugina che, in considerazione della gravità dell’episodio, della modalità con le quali è avvenuto e dell’allarme sociale creato nei confronti degli avventori del locale pubblico ha ritenuto la condotta tenuta dall’uomo tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Per questi motivi, al fine di tutelare tutte le persone che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare che possano diventare teatro di nuovi episodi analoghi, il questore di Perugia ha adottato il provvedimento del Daspo Willy.