Con il materassino alla deriva sul lago di Corbara: salvati dopo due ore di ricerche

Brutta avventura per cinque turisti inglesi tratti in salvo da carabinieri, vigili del fuoco e pescatori di una cooperativa di Baschi

Il lago di Corbara

Il lago di Corbara

Orvieto, 22 agosto 2014 -  Brutta avventura per cinque turisti inglesi che avevano scelto il lago artificiale di Corbara, vicino a Orvieto, per trascorrere una giornata di relax. Si erano immersi in acqua con un materassino, ma le forti correnti che spazzavano lo specchio lacustre li hanno spinti alla deriva. Lo spesso strato di fango che caratterizza in più punti il lago ha poi impedito alla comitiva, due adulti e tre ragazzi, di tornare a riva. A dare l'allarme al 112 la più anziana del gruppo che era rimasta prudentemente sulla terra ferma e che non vedendo più i suoi due figli e tre nipoti ha chiamato i carabinieri di Baschi. I quali si sono portati immediatamente sul lago, allertando nel frattempo anche vigili del fuoco e la cooperativa di pescatori Valle dell'Oro di Baschi che ha contribuito alle operazioni di soccorso. Dopo circa due ore dall'allarme i turisti inglesi sono stati salvati proprio dai carabinieri (uno dei quali si è tuffato in acqua), dai vigili del fuoco e dai pescatori della cooperativa locale. I soccorsi, avvenuti con l'ausilio di un natante dei vigili del fuoco di Terni e di una barca dei pescatori, sono state complicate - hanno riferito i carabinieri - dalla corrente che spazzava le acque dell'invaso e dal fango, alto almeno un metro, sulla costa davanti alla quale erano scomparsi i cinque. Le loro sagome in lontananza sono state scorte dai carabinieri intorno alle 16,30: proprio per il fango, non riuscivano a riguadagnare la sponda del lago, aggrappati al loro materassino. Con l'aiuto dei pescatori e dei carabinieri, che nel frattempo li avevano raggiunti via terra, i cinque inglesi sono stati portati in salvo.