PATRIZIA PEPPOLONI
Cronaca

"Turismo di Ferragosto, i numeri sono buoni"

Simone Fittuccia (Federalberghi): ’Ottimo l’andamento dell’extralberghiero, bene gli hotel tradizionali ma più all’insegna del last minute’

di Patrizia Peppoloni

Ottimismo. E’ la parola d’ordine di queste ferie estive che cercano - speriamo a ragione - di considerare la pandemia da Covid 19 un capitolo in remissione, con l’aiuto dei vaccini. E il presidente regionale di Federalberghi, Simone Fittuccia (nella foto) la spende con convinzione la parola ottimismo, con il conforto dei numeri.

Presidente, com’è la situazione del turismo in questi giorni di Ferragosto?

"C’è un bel movimento, per la settimana che si è appena chiusa e anche per la prossima si stanno prospettando numeri interessanti. Il settore extralberghiero sta andando molte bene in tutta la regione, con agriturismi (soprattutto quelli con piscina) e country house molto gettonati, a livelli di tutto esaurito, B&B richiestissimi, diciamo che per queste strutture c’è una programmazione maggiore in termini di prenotazioni. Anche l’alberghiero classico sta andando bene, seppure più legato al ’last minute’"

Gli agriturismi stanno andando forte dunque?

"Sì, in generale le strutture nel verde, a contatto con la natura, dove magari i visitatori ritengono possano meglio evitarsi eventuali assembramenti, sono molto gettonate, anche da coppie giovani e famiglie con bambini. Parlando di programmazione in questo tipo di strutture ci sono prenotazioni fino a fine mese".

E come vanno le prenotazioni nei classici alberghi?

"Nel settore alberghieroo la presenza giornaliera si attesta in media sul 60%. Nelle settimane 8-15 agosto e 16-22 siamo all’85% di occupazione media, si stanno replicando i numeri dello scorso anno. Stiamo rivivendo lo stesso entusiasmo. Dal 22 al 29 l’occupazione media in base alle prenotazioni dovrebbe essere dal 50 al 60% ma speriamo di migliorare. Noi siamo ottimisti ma adesso dobbiamo guardare avanti, non possiamo solo cogliere l’attimo, bisogna iniziare a programmare anche i mesi di settembre e ottobre, sempre nella speranza che non ci siano nuove chiusure da parte del Governo centrale in relazione all’andamento della pandemia e non ci siano ’cambi di colore’ e chiusure ulteriori con il turismo estero".

Gli stranieri stanno arrivando?

"Arrivano e speriamo sempre di più anche verso l’autunno, turisti da Francia, Germania e Austria, mentre mancano i turisti americani e asiatici che oggi non viaggiano. Se gli europei potranno continuare a muoversi anche settembre potrebbe essere un buon mese per l’Umbria. Sul fronte dei numeri oggi il turismo straniero è il 20-25 % del flusso totale in Umbria, il resto è italiano. Lo scorso anno le proporzioni erano un po’ diverse, c’era un 95% di italiani e un 5% di stranieri. In generale l’attrazione per l’Italia, e per l’Umbria, resta fortissima".

Cosa chiedete alle istituzioni?

"Alle Amminstrazioni di guardare anche al dopo, di fare programmazione anche da settembre in poi, guardando già al turismo di Natale e Capodanno, per non rischiare di rimanere a piedi. Sempre che la situazione sanitaria non si aggravi ma vada migliorando come ci auguriamo. In ogni caso servono investimenti nel settore del turismo, bisogna migliorare le infrastrutture anche per rendere stabile la ripresa. L’offerta ’green’ della nostra regione risponde alle nuove richieste della gente e va sostenuta e pianificata in modo strutturale"

Sul fronte sicurezza anti-Covid?

"Noi adottiamo tutte le misure di sicurezza imposte e anche quelle solo suggerite per massima tranquillità di tutti. Anche per rassicurare i clienti degli alberghi, soprattutto di quelli tradizionali magari con 30-40 camere che possono aver timore a trovarsi con molte persone, ad esempio a colazione o a pranzo. Molti alberghi per questi motivi organizzano dei turni in modo da scaglionare le persone, ogni accorgimento e precauzione utile. E anche da parte della gente c’è molta collaborazione. La stessa paura del ’green pass’ sta sfumando devo dire: i turisti che arrivano sono preparati, mettono in conto di esibire tutti i documenti richiesti, che sia green pass o tampone".