Trovata morta in camera dal compagno. Mistero sulla fine di una 56enne

La coppia viveva in un appartamento di Ponte Pattoli. La Procura ha disposto l’autopsia e accertamenti tecnici

Sul fatto indagano i carabinieri

Sul fatto indagano i carabinieri

Perugia, 21 marzo 2023 - A dare l’allarme, all’alba di ieri, è stato il compagno. Lui, racconta ai soccorritori, si trovava in un’altra stanza dell’abitazione, quando è entrato in camera da letto e si è accorto che la sua donna non stava semplicemente dormendo ma era morta. La donna, infatti, ha riferito l’uomo che ha raccontato di essersi avvicinato per capire cosa stava accadendo, non respirava più. Una terribile constatazione che l’ha indotto ad avvisare subito il 112 per chiedere soccorso, ma per la donna era ormai troppo tardi. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto hanno solo potuto constatare che non c’era più nulla da fare.

La coppia viveva in un appartamento nella frazione di Ponte Pattoli. Al momento le cause del decesso restano sconosciute. Anche una prima ricognizione da parte del medico legale non ha permesso di avere indicazioni precise così come non sono venuti elementi da una prima ricognizione dei luoghi (le stanze della casa). Di conseguenza, la Procura della Repubblica di Perugia ha disposto l’esecuzione di accertamenti tecnici da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo e l’autopsia sul corpo della donna che verrà effettuata nei prossimi giorni.

L’esame medico legale sarà cruciale per fare chiarezza sulla morte della donna, una 56enne originaria della provincia senese. Al momento dunque, restano aperte diverse piste in attesa che riscontri oggettivi contribuiscano a indirizzare le indagini verso la soluzione di quello che, al momento sembra essere un mistero.

In attesa dei risultati dell’autopsia, i carabinieri hanno avviato le indagini tradizionali per ricostruire le ultime ore di vita della 56enne, morta presumibilmente nel sonno. Per cause naturali o per un malore provocato da cause esterne sarà da chiarire. Quello che appare assodata è l’assenza di ferite che possano condurre all’ipotesi di una morte violenta. Gli accertamenti sono solo all’inizio.