Torneo di Pallavolo in Memoria di Nico Dolfi, Una Giornata da Incorniciare

Organizzato dal Trestina Volley, il torneo di pallavolo "Nico con noi" in memoria di Nico Dolfi, vittima di un tragico incidente, ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e la presenza della famiglia Dolfi. Una giornata per ricordare e trasmettere valori importanti.

La premiazione del trofeo di pallavolo dedicato a Nico Dolfi che si è svolto nel palazzetto dello sport di Tresina

CITTA’ DI CASTELLO – "Non è stato facile organizzare, pensare, chiedere: troppi i ricordi, la tristezza nel cuore, ma alla fine vista la partecipazione e il corretto modo di partecipare quell’idea si è rivelata giusta": così gli organizzatori parlano della prima edizione del torneo di pallavolo "Nico con noi" in memoria di Nico Dolfi, uno dei quattro ragazzi che morì nell’incidente di San Giustino a dicembre, grande appassionato di volley.

Una presenza quella di Nico che ha aleggiato per tutta la durata e più del torneo organizzato dal Trestina Volley, in ogni gesto, ma soprattutto in ogni sorriso delle atlete, dei dirigenti, degli amici e del numerosissimo pubblico accorso nel fine settimana al "Palafemac" per un momento assolutamente da vivere e condividere con la famiglia Dolfi: "Grazie a loro per la presenza e soprattutto per come si è manifestata". Le vincitrici della Blu Volley Battistelli Pesaro sono state premiate dalla famiglia di Nico (alla quale è stato poi consegnato lo stesso ‘trofeo’ dalla Società Trestina Volley); seconda classificata l’Autostop Trestina.

"L’idea di organizzare un torneo per Nico – precisa il dirigente Mauro Bettarelli – è partita dal coach Brighigna, l’intera società non ci ha pensato neanche un minuto e dopo aver contattato la famiglia ha subito lavorato per mettere in piedi una giornata da incorniciare". "Assolutamente fantastica l’iniziativa promossa dal Trestina Volley – ha commentato il sindaco Luca Secondi – la capacità dello sport di dare e trasmettere valori è veramente fondamentale e questo è un aspetto che le comunità devono saper cogliere".