
Torna Villa Solomei Omaggio alla Cina
"Ripartiamo da dove c’eravamo lasciati, con il format originale che ogni anno ospita e celebra un paese straniero". Federica e Carolina Cucinelli lanciano con entusiasmo e orgoglio il grande ritorno del Festival Villa Solomei, che dopo gli ostacoli e le limitazioni della pandemia, ritrova tutto il suo splendore con l’edizione numero 24 dedicata alla Cina. Doveva essere il paese ospite del 2020 e adesso, dopo tanta attesa, sarà al centro di cinque vorticose giornate che da venerdì 30 giugno a martedì 4 luglio animeranno di concerti, colori, conferenze ed esposizioni i luoghi più belli di Solomeo. "Vogliamo trasformarlo nel borgo delle arti a 360 gradi – dicono le organizzatrici – in un dialogo tra le culture millenarie di Cina e Italia". E’ poi il direttore artistico Fabio Ciofini a raccontare un cartellone che si nutre di eventi, star e proposte inedite e preziose. Come sempre ci sarà un’anteprima per la Festa della Musica, mercoledì 21 giugno al Teatro Cucinelli, con “Turandot.com. fiaba futuribile”, rivisitazione in chiave moderna e tecnologica dell’opera pucciniana del compositore umbro Fabio Sargenti.
E poi via al Festival che avrà i suoi momenti clou nei concerti sotto le stelle, la sera all’Anfiteatro. Grande attesa per Claudio Santamaria, attore pluripremiato che sabato primo luglio si esibirà con l’Orchestra sinfonica della Magna Grecia, diretta da Piero Romano, nel concerto “Le canzoni dell’amore”. La prima sera, venerdì, andrà in scena “L’Oriente incontra l’Occidente - Una serata di Opera Sichuan”, celebrazione della cultura tradizionale cinese allestita appositamente per il Festival, con uno spettacolo che unisce varie forme d’arte cinese tradizionale, tra cui le tecniche dell’Opera Sichuan del cambio delle maschere e dello sputafuoco e le arti marziali. Domenica 2 luglio squarcio sull’attualità con la “Missa in tempore belli” di Haydn con Federica De Marco soprano, Elisabetta Pallucchi contralto, David Sotgiu tenore, Mauro Borgioni basso, il Coro Canticum novum di Solomeo, l’Orchestra da Camera di Perugia e la direzione di Ciofini.
Nelle prime tre giornate tutto il borgo vivrà d’arte e musica in una festa itinerante che si apre alle 17.30 al teatro, prosegue alle 18.30 all’ombra del campanile, approda alle 19 nella chiesa con tre concerti dedicati all’organo di Adamo Rossi del 1791, passa nel Giardino degli ulivi e alle 20 ha la penultima tappa in Piazza del Castello, tra musica, danze e reading. E sempre alla Cina sono dedicate le ultime due serate: lunedì 3 luglio il violoncellista Yi-Bing Chu sarà in concerto al Monumento Tributo alla dignità dell’uomo con “Musica en plein air - The Cello Song“, mercoledì 4 luglio all’Anfiteatro si chiude con “Whisper Sounds”, duetto tra Guo Gan, musicista folk e artista di er hu (il violino cinese a due corde) e la pianista Liu Long con la Società Filarmonica di Solomeo.
Sofia Coletti