Terremoto, rinascita e speranza: riemergono dalle macerie le campane della basilica

Norcia, erano sotto più di 4 metri di materiale ma sono integre

In questo foto-montaggio, le campane ritrovate. Sullo sfondo le macerie della basilica

In questo foto-montaggio, le campane ritrovate. Sullo sfondo le macerie della basilica

Norcia, 2 luglio 2020 - Dopo il terremoto, la speranza. Il ritrovamento delle campane della Basilica di San Benedetto a Norcia rappresenta un simbolo di rinascita per la città. A quattro anni dal terremoto del centro Italia che si portò via vite umane, case, edifici storici. Le campane sono rimaste sepolte dalle macerie nel crollo della basilica. E in questi anni di lavori uno degli obbiettivi era riportarle alla luce. Un compito difficile, pericoloso. Ma che alla fine è stato portato a termine.

A dare notizia del ritrovamento è la Soprintendenza alla belle arti dell'Umbria. Le campane erano sepolte sotto oltre quattro metri di macerie nella zona centrale-absidale della Basilica. Sono integre. «Far riemergere dalle macerie quattro campane della Basilica è emozionante e ripaga, simbolicamente, di molte fatiche», hanno raccontato l'architetto Vanessa Squadroni e il direttore dei lavori Giuseppe Lacava.

«Andremo avanti più speditamente possibile», ha sottolineato la soprintendente Rosaria Mencarelli. «La comunità nursina e l'intero Paese - ha aggiunto - hanno bisogno di segnali importanti di ripresa e passare quanto prima alla fase di progettazione della ricostruzione della Basilica». Al termine dell'attuale lotto di scavi ne è previsto un ultimo che riguarderà il completamento della messa in sicurezza, in particolare della cripta, e la cantierizzazione propedeutica ai lavori di ricostruzione.