Terremoto Juventus, paga anche il dirigente folignate Federico Cherubini

Il diesse bianconero squalificato per sedici mesi. Il club presenta ricorso

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La stangata della Corte d’appello federale alla Juve per il caso plusvalenze (-15 punti in classifica, oltre la richiesta della Procura federale che era stata di nove) coinvolge anche il folignate Federico Cherubini, direttore sportivo del club bianconero al quale è stata inflitta una squalifica di 16 mesi (con richiesta di estensione in ambito Uefa e Fifa). Una tegola per il dirigente folignate e per il club che deve fare i conti con l’inibizione del diesse, uomo di fiducia, a cui, insieme ad Allegri, era stata demandata la gestione sportiva dopo le dimissioni di Agnelli e della vecchia dirigenza. Intanto la Juventus è pronta al ricorso per la penalizzazione in classifica da scontare in questo campionato e per difendere il proprio direttore sportivo costretto ai box per oltre un anno.

Federico Cherubini, dopo una carriera brillante da dirigente del Foligno, nel 2012 approda alla Juventus. In principio come responsabile delle giovanili bianconere. Nel 2018 viene promosso a direttore tecnico della prima squadra e, due anni dopo, subentra a Paratici come direttore sportivo.