REDAZIONE UMBRIA

“Terracomunica“, c’è la settimana della sostenibilità a Gubbio

A Gubbio, dal 16 al 23 giugno, si tiene il festival nazionale della sostenibilità "Terracomunica", con workshop, concerti e talk pubblici. Ospiti illustri discuteranno su modelli di produzione e consumo più sostenibili.

“Terracomunica“, c’è la settimana della sostenibilità a Gubbio

Per una settimana Gubbio diventa protagonista della sostenibilità e luogo di incontro fra autori, scrittori, artisti, imprenditori e professionisti che racconteranno la loro esperienza per rendere la vita sulla terra sempre più sostenibile. Dal 16 al 23 giugno va in scena il festival nazionale “Terracomunica, la settimana della sostenibilità”, promosso dall’omonima associazione nata nel 2004. In arrivo grandi ospiti per riflettere sui vari campi del sapere umano con workshop, laboratori per grandi e bambini, concerti, talk pubblici e business forum. In tutto, una ventina di appuntamenti per mettere a confronto esperienze, conoscenze e valorizzare luoghi e territori, spaziando dalla natura alla scienza, al fare impresa, dal marketing al giornalismo, dalla storia all’antropologia del mercato, passando per la musica, la botanica e tante attività ludico-didattiche, con l’idea di attrarre a Gubbio un numero crescente di ospiti, turisti, professionisti di aziende italiane e internazionali.

Gli eventi a ingresso libero si terranno nella Sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli con ospiti come il botanico e saggista Stefano Mancuso (nella foto), l’economista e professore Giulio Sapelli, gli imprenditori sociali Bill Niada e Franco Chianelli, i giornalisti Roberto Bonzio e tanti altri. "La finalità – dice il presidente dell’associazione Paolo Tosti – è quella di creare un festival di risonanza nazionale basato sulla “sostenibilità”, una parola chiave, spesso abusata, ma essenziale perché associata alla lotta al cambiamento climatico, a nuovi modelli di produzione e consumo, ma anche a un modello economico più inclusivo che ridistribuisce valore e risorse sul territorio e sulle persone. Il concetto di sostenibilità può avere accezioni e declinazioni culturali e progettuali diverse in ogni impresa e luogo. La nostra ambizione è di scoprire una via italiana che porti alla sostenibilità, fondata sulla nostra cultura umanistica e radicata nel “fare” quotidiano delle persone. I forum sono organizzati per utilizzare al meglio le strutture alberghiere della città"