CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Sono di Orvieto le origini del fumetto in Italia

Fu Luigi Barzini il primo ad introdurre la "nuvoletta" nei disegni italiani

Il fumetto in Italia nasce grazie a Luigi Barzini

Orvieto, 16 febbraio 2016 - Il mondo lo conosce per aver inventato la figura dell'inviato speciale, ma la genialità giornalistica di Luigi Barzini si declinava in varie forme e generi, compresi quelle ritenuti ingiustamente minori. Adesso la clamorosa scoperta.

Al grande giornalista di origine orvietana si deve anche il primo utilizzo in Italia della "nuvoletta" dei fumetti. L'origine del genere fumettistico la si fa tradizionalmente risalire al personaggio di Yellow Kid creato dal disegnatore statunitense Richard Felton Outcault che debuttò nel 1895 sull'inserto domenicale del New York World.

All'inizio del 900, i fumetti presentavano ancora le "strisce" ovvero i dialoghi scritti in basso. In realtà, la prima vignetta con la tradizionale nuvoletta uscì dalla matita e dalla fervida mente di Barzini senior che, nel 1909, fu uno degli apripista della gloriosa stagione del fumetto italiano, oggi tutt'altro che sopita. Questa storia del tutto inedita la racconta adesso per la prima volta Aldo Lo Presti, appassionato cultore di questioni letterarie e direttore della rivista "La Pressa", dedicata alla vita culturale di Terni.

"Barzini era l'autore di un celebre personaggio dei fumetti chiamato Fiammiferino - ricorda Lo Prest - la cui prima edizione era apparsa a Parigi nel 1895 mentre il testo italiano era stato pubblicato sul Corriere dei Piccoli". Il "Corriere dei Piccoli" era in origine un supplemento del "Corriere della Sera". Protagonista dela delicata fiaba di Barzini, ambientata in Giappone dove il giornalista aveva vissuto alcuni mesi per seguire il conflitto russo-giapponese, è un fiammifero dalla forma umana; un haji, cioè un geio che abita negli alberi secondo la mitologia giapponese.

"Si tratta di una sorta di fratello minore di Pinocchio che diviene insostituibile amico dell'autore e che Barzini sacrificherà facendolo saltare su una mina nel corso della prima guerra tra la Cina e il Giappone" spiega Lo Presti.

Il racconto di Barzini, "Fiammiferino", apparve sul "Corriere dei Piccoli" corredato con i disegni realizzati dallo stesso autore che ne curò l'edizione per 36 numeri e che introdusse questa singolare forma comunicativa della nuvoletta già nella prima puntata. Pur esercitando l'attività di illustratore se non per puro diletto, Luigi Barzini aveva insomma innovato in maniera decisiva anche l'arte del fumetto. Un motivo in più per rendere omaggio al talento poliedrico di un giornalista capace di raccontare il mondo in tanti modi, all'insegna dell'efficacia e di sicura presa sui lettori del suo tempo.