REDAZIONE UMBRIA

Terni-Civitavecchia, è polemica. Bordate tra Comune e Regione. Iapadre e Melasecche si ’beccano’

Da Palazzo Spada: "Non ci sono risorse sul collegamento per lo sbocco sul Tirreno". Arriva subito la replica: "Bisogna tenere in conto le differenze di competenza territoriale".

Terni-Civitavecchia: l’assessore comunale Marco Iapadre “chiama“, l’assessore Enrico Melasecche “risponde“. È polemica, di nuovo sul completamento dell’infrastruttura con l’amministratore di Palazzo Spada che aveva sottolineato: "Non c’è solo un problema di enfasi smodata nell’ annuncio della Regione dell’ Umbria, di Anas e del ministero dei Trasporti, negli ulteriori 135 milioni di investimenti sulla Perugia-Ancona, in particolare della galleria Picchiarella. C’è anche un problema di sostanza. È chiaro ancora una volta che la Regione e Anas si concentrano sui collegamenti del Perugino e sull’Adriatico. È chiarissimo che altrettanta attenzione e risorse non ci siano sul collegamento Terni-Civitavecchia e sullo sbocco sul Tirreno". E Melasecche risponde puntando sulla ’competenza territoriale’:"Il penultimo stralcio Monte Romano-Tarquinia è appaltato alla impresa Caltagirone per circa 400 milioni di euro e tra pochi mesi aprirà il cantiere per realizzare un percorso con varie gallerie e viadotti. L’ultimo tratto di circa 10 km ha finalmente visto l’individuazione del percorso “color magenta” come la scelta migliore sia sotto l’aspetto archeologico che sotto quello della tutela ambientale, per cui Anas, supportata in tutto anche dalla Regione Umbria sta procedendo. Che Iapadre non riesca comunque a comprendere la differenza fra un tratto in territorio umbro della Perugia-Ancona, quindi di diretta competenza regionale nostra, da una strada statale in territorio laziale, la dice lunga sulla sua capacità di giudizio e di amministrare", è la polemica conclusione di Melasecche.