Ternana, in difesa adesso è vera emergenza. Anche Capuano ai box: spazio ai più giovani

Sarà “linea verde“ nel delicato match con l’Ascoli al ’Liberati’. Rammarico per il gol annullato a Brescia, convinzione per la prestazione

Le Fere perdono i pezzi, non la testa, la grinta e la coesione. Sembra difficile esultare in pieno per la fruttifera doppia trasferta lombarda. In vista della fondamentale sfida con l’Ascoli (sabato ore 14 al "Liberati") l’emergenza in difesa raggiunge infatti il massimo livello. Capuano sembra infatti aggiungersi a Iannarilli e Sgarbi nella lista di coloro che non potranno partecipare alla fase finale di campionato. A Brescia il capitano ha dovuto lasciare il campo alla mezzora della ripresa a causa di un problema muscolare (possibile stiramento). Va aggiunto che Sorensen, rimasto in panchina in quanto reduce da infortunio, non sembra essere ancora al meglio. Dunque, non è da escludere che sabato il reparto difensivo a protezione di Vitali (che ha confermato piena affidabilità) possa essere quello che ha disputato alla grande l’ultima parte di gara al “Rigamonti“, del tutto caratterizzato dalla linea verde, ovvero Boloca, Dalle Mura e Lucchesi, rispettivamente classe 2001, 2002 e 2003. Spostando i riflettori sul reparto offensivo, la gara di Brescia ha rivelato che nelle prossime quattro decisive e caldissime gare la Ternana potrà contare in pieno anche sull’esperienza, le qualità e il temperamento di Dionisi (sabato sarà grande ex di turno). La doppia trasferta in Lombardia ha fruttato un bottino di quattro punti, senza dubbio superiore alle previsioni, anche tenuto conto dell’opaca precedente esibizione, ovvero quella contro il Modena. Breda e il suo staff sono ancora una volta riusciti a risollevare il rendimento e il morale del gruppo. Resta il rammarico per l’episodio del gol fantasma a Brescia, che avrebbe comunque dovuto assegnare un rigore alla Ternana per fallo di mano (aspetto che emerge anche rivedendo più volte le immagini). La squadra rossoverde riprenderà ad allenarsi oggi all’antistadio alle 14.30. Contrariamente al solito, la seduta si svolgerà a porte chiuse e dunque non escludiamo che tale modalità possa essere adottata anche nei giorni successivi.

Augusto Austeri