Teatro Romano, su il sipario Da Jesus Christ Superstar all’omaggio a Pino Daniele

Presentato il cartellone della 62esima edizione della stagione estiva a Gubbio. Concerti e teatro sino a metà agosto. Sospesi i lavori in corso sugli spalti. .

Teatro Romano, su il sipario  Da Jesus Christ Superstar  all’omaggio a Pino Daniele
Teatro Romano, su il sipario Da Jesus Christ Superstar all’omaggio a Pino Daniele

È stato presentato ieri mattina, a Palazzo Pretorio, il calendario della 62° edizione della Stagione Estiva del Teatro Romano, ricco di appuntamenti – spettacoli teatrali e concerti – che andranno ad ampliare la già importante offerta culturale eugubina dal 24 luglio al 16 agosto. L’assessore alla Cultura Giovanna Uccellani appare decisamente soddisfatta per il cartellone. Definisce gli spettacoli "di alto livello, per un pubblico ampio e quantomai variegato. Iniziamo con il Concerto Straordinario della Banda Musicale della Polizia di Stato, all’interno della cornice di Life in Gubbio, un evento di grande prestigio che ci onoriamo di ospitare, e che porterà a Gubbio un ensemble, guidata dal maestro Maurizio Billi, che ha una storia lunga quasi 100 anni, con esibizioni nei più prestigiosi contesti mondiali".

Martedì 1 agosto si cambia registro e sarà la volta di Jesus Christ Superstar, a 50 anni dal debutto di uno dei musical più longevi al mondo, a cura della Compagnia OLBC. Il 2 agosto inizia il ’Gubbstock’, che quest’anno compie 30 anni e porterà sul palco tantissime sorprese, dedicate ai più giovani e non solo. Il 6 agosto spazio al teatro classico, con Anfitrione, a cura del teatro Europeo Plautino, mentre l’11 agosto in scena andrà Ifigenia in Tauride, a cura della compagnia Kerkis, che il 12 agosto porterà sul palco del Teatro Romano anche Tradimenti da Erodoto a Totò.

A chiudere la stagione, mercoledì 16 agosto, sarà ’Friends for Pino’: i musicisti di Pino Daniele suonano Pino Daniele, concerto a cura di Gubbio No Borders e Gubbio Oltre Festival. Per permettere alla kermesse di svolgersi nella consueta cornice di architettura romana, sono stati sospesi i lavori che la cavea del Teatro sta subendo da fine aprile grazie al finanziamento di 150mila euro arrivato dal ministero della Cultura.

A spiegare con chiarezza la situazione è Ilaria Venanzoni, direttrice del Teatro Romano: "La cavea era sconnessa e a lungo andare rischiava di rappresentare un problema anche per lo svolgimento degli spettacoli: l’intervento in corso prevede la sistemazione della stessa e la ricostruzione della morfologia originaria dei gradoni. La parte della seduta resterà erbacea, così da rendere minimale l’impatto visivo e regalare un colpo d’occhio finale mozzafiato".