
Sulla Torre il Signorelli perduto. Proiettato l’affresco che non c’è più
Un’epifania pittorica che ha dato la possibilità di rivedere una delle prime opere che Signorelli dipinse a Città di Castello, nella torre e che fu distrutta dal terremoto quindi persa. La storia piace e coinvolge, interessa e raduna tifernati di tutte le età, come il 26 dicembre, quando la torre civica è stata abbracciata dalle tante persone che si sono date appuntamento in piazza Gabriotti per la videoproiezione sulla facciata del monumento dell’affresco perduto di Luca Signorelli, curata da Fabio Galeotti e Lorenzo Fiorucci.
Tra una passeggiata in famiglia e un incontro con amici e parenti sotto le luminarie natalizie del centro storico, sono state tante le persone che si sono messe in fila per rispondere all’invito dell’amministrazione comunale a riscoprire un passato affascinante, nel quale i maestri dell’arte lasciavano in città le testimonianze indelebili del proprio talento. Sulla facciata della torre civica, tra l’ammirazione e la curiosità di tutti i presenti, hanno ripreso forma e colore le immagini della Vergine con il Bambino e Santi, il primo affresco realizzato a Città di Castello dal Signorelli nel 1474, danneggiato dal terremoto del 1789 e poi rovinato dall’incuria. Una riproduzione fedele, accompagnata da un sottofondo musicale evocativo che hanno stupito per la bellezza della scena raffigurata dalla giovane, ma già magnifica, mano dell’artista cortonese.
Accanto agli amministratori si sono avvicendati i curatori dell’iniziativa, Galeotti e Fiorucci, che hanno evidenziato la soddisfazione per essere riusciti, con una importante ricerca storica, a "rivestire di nuovo la facciata della torre civica con l’affresco del Signorelli che la impreziosiva, un’Epifania pittorica, una magia, che accompagna le passeggiate dei tifernati, riportandoli idealmente indietro nel tempo agli anni in cui chiunque poteva ammirare questa bellissima opera". A completare la presentazione dell’evento è stata la storica Silvia Palazzi, della Biblioteca Carducci, che ha fatto scoprire e dettagliato particolari e aneddoti sull’opera e sul passato della città. L’affresco perduto di Luca Signorelli impreziosirà la faccia della torre civica tutte le sere fino a venerdì 5 gennaio, per un ritorno al passato piacevole al quale saranno invitati tutti coloro che visiteranno il centro storico. Per chi vorrà c’è anche la possibilità di visitare la torre civica che sarà ancora a disposizione di tifernati e turisti con le aperture straordinarie di domenica 31 dicembre e lunedì 1 gennaio 2024, dalle 14.30 alle 16.