Studenti in ’trasferta’ dal classico all’artistico

Malumori al ’Gualterio’ per i continui spostamenti della classi. Alcuni docenti: "Aula magna e laboratori sono comunque occupati"

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Nessun intervento di ampliamento nei locali del liceo classico “Filippo Antonio Gualterio“ e gli studenti sono costretti ad andare “in trasferta“ per alcuni giorni nella sede del liceo artistico (nella foto) in piazza Cahen. E’ dall’inizio dell’anno che la dirigente dell’istituto superiore artistico classico e professionale, Cristiana Casaburo, ha disposto che otto classi, quattro del liceo classico e quattro del liceo delle scienze umane ogni due mesi a turno di due per volta si trasferiscano in due aule del liceo artistico. Una turnazione che ha suscitato malumore negli ambienti del liceo classico dal momento che le classi del ’Gualterio’ devono trasferrsi all’artistico dal 21 novembre al 6 aprile, cioè nel periodo invernale e che i rientri pomeridiani avvengono poi al liceo Gualterio stesso. "La cosa più grave di tutto questo provvedimento è che otre i gravi disagi per gli studenti e per i docenti, non è stato risolto il problema perché tutti i laboratori, l’aula magna e l’aula docenti sono occupati da classi, come prima“ dicono alcuni docenti del classico che ritengono la loro scuola penalizzata rispetto al liceo delle scienze umane. I problemi attuali sono la conseguenza di una situazione che si trascina da anni. Nel 2010 il ’Gualterio’ ha accolto nella sede storica di palazzo Clementini Il liceo delle scienze umane. Quando già cominciava a profilarsi il problema degli spazi, nel 2019 è stato attivato l’indirizzo socioeconomico, il Les. Da ormai tre anni nella scuola non ci sono più le condizioni di sicurezza perché invece che quindici classi ce ne sono ventidue e sono stati occupati tutti i laboratori, l’aula magna e l’aula docenti. All’evidente disagio dell’intera comunità scolastica e alla necessità di predisporre uno spazio adeguato per il liceo delle scienze umane non sono state trovate soluzioni. La Provincia ha messo a disposizione l’edificio dell’ex geometri a Ciconia, ma a causa di evidenti difficoltà logistiche, molti docenti che insegnano in entrambi i licei e la dirigente hanno rifiutato la proposta. La Provincia ha comunque stanziato dei fondi per intervenire sulla sede del liceo artistico; il Comune non può sostenere il costo di un interventi o di un canone di affitto oneroso.

Cla.Lat.