Due questioni ben distinte, il cui esito dell’una non dipende da quello dell’altra. Ovvero, progetto stadio-clinica e acquisizione del nuovo Palasport di Terni. Stefano Bandecchi, a nostra precisa domanda, ne ha parlato in occasione della sua mattinata trascorsa al “Liberati“. "Per lo stadio – spiega il presidente della Ternana Calcio – dovete chiedere in Regione dove stanno facendo “ammuina“, che nella marina napoletana è un ordine molto preciso e vuol dire che chi sta in basso va in alto, chi sta a destra va a sinistra, chi sta su va giù (“facite ammuina“ in napoletano sta per fate confusione, rumore, n.d.r.). E chi non fa nulla si muovesse. Per stadio e clinica nessuno sta decidendo, dunque non so che dirvi. Ci sono persone più importanti ed elevate di me che possono darvi una risposta. Con i 65 milioni che devo spendere, se me li tengo in tasca torno a Dubai e ci sto otto mesi". In sostanza, la situazione resta nebulosa. La campagna elettorale in atto e il fatto che nel 2023 a Terni siano in programma le elezioni amministrative sembra incidere sulle prese di posizione e genera cautela. Nelle prossime settimane la situazione di stallo potrebbe sbloccarsi con qualche novità in un senso o in un altro. Lo scenario è ben diverso per quanto riguarda il Palasport. "Stiamo arrivando a un accordo. Stanno compilando il compromesso con cui acquisirò le concessioni che ad oggi sono dell’impresa Salini, che ringrazio. Penso di far diventare il Palasport un motore per la rinascita di Terni. Io – conclude Bandecchi – sono abituato a parlare con i risultati".
Augusto Austeri