Appassionato di cicloturismo ligure passa in Umbria e con la sua bicicletta decide di percorrere l’ex ferrovia Spoleto-Norcia, ma giunto alla galleria di Caprareccia (meno di un terzo del tracciato) trova le sbarre ed è costretto a fermarsi. "Non ci torno più nei dintorni di Spoleto" scrive sul gruppo facebook Gravel bike Italia (38mila utenti), descrive la sua esperienza evidenziando tra l’altro la totale assenza di segnaletica. Il commento ha destato diverse polemiche ed ha riacceso i riflettori sul tracciato della ex ferrovia Spoleto-Norcia che effettivamente rimane percorribile solo per pochi tratti. Questa situazione di impasse rischia di vanificare un lavoro di promozione, che dura ormai da dieci anni e che grazie alla Spoleto-Norcia in Mtb ha permesso a questo percorso di diventare noto agli appassionati di cicloturismo e non solo.
Prima del terremoto erano percorribili circa 40 km, poi dal 2016 il sisma ha ridotto drasticamente la percorribilità ma nell’arco di circa sette anni sono stati attivati solo interventi di messa in sicurezza che non hanno risolto i problemi. Non si tratta di una carenza di fondi perché la Regione dovrebbe finanziare lavori per oltre 10 milioni di euro mentre il Demanio, proprietario del tacciato concesso in gestione ad Umbria Mobilità, dovrebbe investire 4.5 milioni di euro per riqualificare stazioni e caselli.
Ma a che punto siamo con i progetti? "Si tratta di una situazione particolarmente complicata che abbiamo ereditato dal passato – afferma l’assessore ai trasporti e alla mobilità della Regione, Enrico Melasecche –. Ci sono progetti in via di ultimazione e interventi in fase di assegnazione. Cavalcavia, gallerie, si tratta di un percorso particolare e per attivare i lavori l’iter delle autorizzazioni è particolarmente complesso. La volontà di intervenire c’è, abbiamo rinforzato anche il personale nell’ufficio che si occupa delle ciclabili, ma servirebbe una cabina di regia. Posso garantire che prima della fine del mandato partirà più di un cantiere". Per fare il punto della situazione l’organizzatore della Spoleto-Norcia in Mtb, Luca Minestrini, propone una tavola rotonda alla presenza di istituzione (Comuni, Regione, Umbria Mobilità), associazioni ed operatori turistici. "A mio parere – conclude Minestrini – va individuata anche una soluzione alternativa per la gestione, magari con la costituzione di un nuovo soggetto gestore che si occupi anche della manutenzione ordinaria".