Spoleto, estate indimenticabile Boom di turisti: + 20% di presenze

I dati ufficiali della Regione rappresentano uno scenario migliore del pre-pandemia. E i B&B superano gli alberghi

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I turisti scelgono Spoleto: è stata un’estate da record, gli agriturismi e i bed and breakfast battono gli alberghi, mancano ancora gli stranieri. Che il 2022 per il settore turismo fosse l’anno della grande ripartenza era già noto, perché l’amministrazione comunale di recente aveva approvato una variazione alle previsioni di bilancio, portando da 300mila a 340mila euro le entrate dell’imposta di soggiorno. Il record ottenuto sul fronte tributario è confermato anche dai dati registrati dalla Regione relativi al periodo compreso tra giugno e settembre. I numeri parlano chiaro: Spoleto è tornata a prima della pandemia e va anche oltre perché, per quanto concerne arrivi e presenze, nel 2022 si regista quasi il 20% in più. Le strutture alberghiere ed extra alberghiere infatti nei quattro mesi estivi hanno totalizzato 28.065 mila presenze in più (172.789 totali) rispetto a quelle conteggiate tre anni fa (144.724), con un aumento netto del 19,4%. Hanno pernottato almeno una notte nelle strutture recettive di Spoleto 63.950 contro i 56.466 del 2019 per un aumento del 13,3%. Se gli hotel mantengono ancora il primato sul fronte degli arrivi, le struttura extra alberghiere hanno effettuato il sorpasso sulle permanenze sia per quanto riguarda turisti italiani che stranieri.

Negli alberghi infatti si sono registrati 26.922 arrivi e 53.454 presenze di turisti italiani e sono aumentati rispetto al 2019 (26.106 e 51.861), mentre in agriturismi e Bed and Breakfast gli arrivi sono stati 24.572 per 67.584 presenze con un aumento di oltre il 30% rispetto al 2019 (16.749 arrivi e 46.388 presenze). Dopo la pandemia stenta a riprendere invece il turismo estero. I dati relativi ai turisti stranieri sono negativi per l’intero settore. Rispetto al 2019 le presenze negli hotel, ad esempio, sono scese da 16.899 a 13.247(-21,%) mentre gli arrivi sono passati da 7.527 a 5.802 (-22,9%). Il dato in linea di massima è riscontrato anche nelle strutture extra alberghiere. Il trend di crescita riscontrato in estate dovrebbe essere confermato anche per un autunno caldo che ha allungato la stagione, ma anche per la fine dell’anno perché, come sempre, sarà difficile trovare una camera per la notte del 31 dicembre. Nonostante i numeri positivi gli addetti ai lavori del settore turismo non gioiscono perché dopo aver subito il terremoto e la pandemia già dall’estate hanno dovuto far fronte all’aumento delle bollette di luce e gas.