REDAZIONE UMBRIA

Spoleto, attesa al Festival Marinelli debutta alla regia

L’attore firma “Una relazione per un’accademia“ stasera all’Auditorium della Stella

Spoleto, attesa al Festival Marinelli debutta alla regia

Due grandi debutti per il sabato finale del Festival dei Due Mondi. Grande attesa, all’Auditorium della Stella per Luca Marinelli che dopo il grande successo al cinema con “Le otto montagne“ firma a Spoleto la sua prima regia teatrale nella trasposizione del racconto di Franz Kafka “Una relazione per un’accademia“, questa sera alle 21, con replica domani alle 17. A interpretare Rot Peter, protagonista della vicenda, è Fabian Jung.

Si chiama infatti Rot Peter la scimmia a cui Kafka dà voce nel 1917 con un racconto breve. Peter viene catturato mentre è con il suo branco, lo feriscono due pallottole. Durante la prigionia, Peter capisce: può imitare molto bene gli uomini e garantirsi la libertà. Dopo cinque anni, gli antropologi si ritrovano ad ascoltare una scimmia trasformatasi in relatore accademico

Prima nazionale assoluta, alle 19.30 al Teatro Nuovo Menotti anche per “M“, nuovo lavoro della coreografa canadese Marie Chouinard, anche domani alle 16) Nel corso della sua notevole carriera Chouinard si è guadagnata il nome di "artista del corpo", "architetto" – come ama definirsi – e "sacerdotessa della coreografia choc", come l’hanno chiamata in seguito alle sue più dibattute coreografie.

"M" è un’esplorazione radicale del respiro, un avvicendarsi di movimenti che dipendono il più possibile dai suoni emessi dai suoi danzatori. Chouinard, danzatrice e coreografa del Québec, negli anni Novanta diventa un punto di riferimento nel mondo delle arti dal vivo. Personalità eclettica, Chouinard è anche regista, autrice, artista visiva e coreografa per installazioni site-specific, per lo schermo e per il web.

Da ricordare che stamani alle 10 il Festival ospita Stefano Mancuso, tra i maggiori studiosi del mondo botanico, per l’incontro “Plant Revolution“ al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi: occasione per avvicinarsi all’universo vegetale da un punto di vista diverso e innovativo.