
Con una visione poetica già sintetizzata nel titolo, “Giocare la vita”, torna per l’ottava edizione “Narni Città Teatro“, il festival...
Con una visione poetica già sintetizzata nel titolo, “Giocare la vita”, torna per l’ottava edizione “Narni Città Teatro“, il festival multidisciplinare di teatro, danza, musica con la direzione artistica di Francesco Montanari e Davide Sacco, che in pochi anni è diventato un luogo stabile di confronto e di sperimentazione artistica a livello internazionale.
Primo atto, domani alle 21 a Terni con l’anteprima del festival che porta al Teatro Secci Alessandro Bergonzoni con “Arrivano i Dunque“, nuovo spettacolo dal titolo enigmatico e provocatorio che diventa una porta spalancata sull’universo lessicale e immaginifico dell’artista bolognese che lo ha scritto, lo dirige e interpretato con Riccardo Rodolfi. Programmato in collaborazione con Impresa Fest, “Arrivano i Dunque“ è un’esplosione di parole, visioni e neologismi, un viaggio dentro e oltre il linguaggio, dove ogni frase è una scossa e ogni risata un atto rivoluzionario.
Quindi da venerdì 6 a domenica 8 giugno il Festival approda a Narni, con spettacoli di teatro, danza, musica, circo contemporaneo, oltre a una sezione dedicata a eventi extra-teatrali, tra cui dj-set, incontri e convegni e con la novità della sezione dedicata all’arte contemporanea, curata da Antonella Liuzzi. Tra i protagonisti sono attesi Roberto Saviano (in un performance all’alba), Nicola Piovani, Concita De Gregorio, Andrea Pennacchi, Patrizia Valduga, Francesco Montanari, Silvia Gallerano, Monica Nappo, Erica Mou. In prima nazionale saranno presentati il lavoro della compagnia finlandese Wauhaus “The Companion”, lo spettacolo “Reve d’Herbert” della compagnia francese Theatre des Quidams, “Miss Mother” prodotto da Teatri Molisani, mentre in in anteprima si vedrà “Karaoke femminista” del Teatro di Dioniso.