
Non solo assegno di inclusione, disciplina del contratto di lavoro a termine, occupazione giovanile, welfare aziendale, riduzione della pressione fiscale e cuneo fiscale, nuove casuali sui contratti a termine, fra le novità del Decreto lavoro anche l’eliminazione dei limiti percentuali: "riguardo le assunzioni con il contratto di apprendistato in regime di somministrazione e quelli quantitativi in caso di somministrazione a tempo indeterminato di specifiche categorie di lavoratori, ovvero in mobilità, disoccupati non del settore agricolo”. A spiegarlo Roberto Girolmoni, consulente del lavoro e titolare dell’agenzia di lavoro “Soluzione lavoro spa” di Perugia.
“L’esenzione dal rispetto dei limiti quantitativi nell’utilizzo di personale in somministrazione – sottolinea Girolmoni –, già prevista per altre fattispecie, si estende al caso in cui tale personale sia assunto dal somministratore con rapporto di lavoro a tempo indeterminato". "Questo permette alle aziende utilizzatrici di non fare cumulo – specifica ancora il consulente del lavoro Girolmoni –, con queste assunzioni di nuovo personale con il personale interno, mantenendo, quindi, l’assetto attuale aziendale”. “Lo staff leasing, o somministrazione a tempo indeterminato, è una forma contrattuale che prevede la cessione in somministrazione a un’azienda terza di un lavoratore da parte di un’agenzia per il lavoro – conclude Roberto Girolmoni –, che però lo inquadra con un’assunzione a tempo indeterminato. Nel caso dello staff leasing, detto anche employee leasing, resta, dunque, la garanzia di flessibilità propria della somministrazione per l’azienda, ma con una garanzia di stabilità per il lavoratore propria di un contratto a tempo indeterminato e senza una scadenza prefissata".