
Caso Sogepu: quanto sapeva la politica di quello che succedeva all’interno? Quanto erano chiare le collaborazioni tra Sogepu, Ecocave e tra gli amministratori delle due società prima di Sogeco? E i compensi dorati? Il caso – già al centro di un’indagine della Procura di Perugia – finirà quanto prima in un’apposita commissione. Intanto però in consiglio comunale c’è stato un ampio dibattito col sindaco Luca Secondi che ha risposto alle interrogazioni dei consiglieri Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) ed Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sui rapporti tra Sogepu e Sogeco, con particolare riferimento ai ruoli e ai compensi dell’ex amministratore di Sogepu Cristian Goracci e del direttore Ennio Spazzoli. "L’amministrazione comunale ha preso conoscenza dell’organigramma di Sogeco nel giugno 2023 e successivamente ha rivolto ad Anac una richiesta di valutazione sulla congruità dei ruoli e degli incarichi affidati", ha esordito il primo cittadino che ha poi illustrato l’attuale governance di Sogeco, nella quale la carica di amministratore unico è ricoperta da Antonio Granieri (ex Ecocave) mentre direttore generale, con un compenso annuo di 126mila euro, è Cristian Goracci (ex Sogepu), "che allo stato attuale non percepisce compensi connessi ai compiti affidati". Nell’anno in corso invece, secondo quanto ha riferito il sindaco, "Goracci ha avuto da Sogepu compensi solo nelle mensilità di gennaio, febbraio e marzo". Dal primo gennaio 2023 – data di avvio della concessione del servizio di gestione integrata dei rifiuti – Ennio Spazzoli ricopre la carica di direttore tecnico di Sogeco inoltre il 4 luglio 2023 il consiglio di amministrazione di Sogepu ha conferito all’ingegner Spazzoli "procura speciale con delega di funzioni" (per 12mila euro)".