
Simulazione del sisma e dell’emergenza. Maxi-esercitazione di protezione civile
La simulazione di un terremoto di magnitudo 6, ipotizzando crolli di strutture, feriti, persone disperse sotto le macerie. Le colonne di soccorso per le misure da attuare in coordinamento tra vigili del fuoco e associazioni si muovono in questi giorni nel campo macerie con sede nel distaccamento di Città di Castello, per un’esercitazione inserita nel piano nazionale. L’ipotesi è quella di un sisma grave con epicentro localizzato nella provincia di Perugia e fenomeni di maggior rilievo individuati nel comune tifernate e in quello di Umbertide, tali da provocare un elevato numero di persone coinvolte e importanti danneggiamenti a edifici ed infrastrutture. Decine e decine i vigili del fuoco coinvolti, i volontari e i figuranti. A seguito dell’evento è stato istituito il Comando regionale di area colpita (Cravf) Umbria e attivata la sala crisi nella sede della direzione regionale vigili del fuoco Umbria che ha assunto le funzioni di comando. Ieri nel corso dell’esercitazione è intervenuto a Città di Castello anche il prefetto di Perugia Armando Gradone che ha ricordato "l’importanza del coordinamento tra forze dell’ordine e associazioni nei casi di gravi calamità". Tra gli altri erano presenti il direttore generale dei vigili del fuoco dell’Umbria Vincenzo Lotito e il referente del distaccamento di Città di Castello Gian Paolo Ciuchi oltre ai sindaci Luca Secondi, Letizia Michelini e ai rappresentanti delle tante associazioni coinvolte.
Nell’occasione, è stato illustrato l’approccio Usar (Urban Search And Rescue) per le attività di soccorso dovute al crollo di edifici con un alto numero di vittime. I vigili del fuoco con il personale specializzato hanno operato nell’area di addestramento in collaborazione con l’associazione nazionale del corpo, le unità cinofile, il personale del 118 e l’Ente Nazionale Sordi per migliorare le prestazioni di soccorso nei confronti delle persone con questa disabilità. "Un’importantissima giornata di aggiornamento e formazione, una mobilitazione davvero utile per aumentare la consapevolezza delle criticità in emergenza sismica e la capacità di risposta alle principali esigenze di intervento", evidenziano il sindaco Secondi e l’assessore Calagreti.
Cristina Crisci