“Signorelli 500“, il vino dell’artista ’Mixato’ dall’intelligenza artificiale

L’idea della cantina “Argillae“ di Allerona che ha deciso di omaggiare l’autore degli affreschi della Cappella di San Brizio in Duomo. L’etichetta ha una tiratura limitata: solo mille bottiglie.

“Signorelli 500“, il vino dell’artista  ’Mixato’ dall’intelligenza artificiale

“Signorelli 500“, il vino dell’artista ’Mixato’ dall’intelligenza artificiale

Una etichetta di vino dedicata al grande artista Luca Signorelli, realizzata da un programma di intelligenza artificiale che ha “mixato“ tutti i ritratti eseguiti del pittore nel corso del tempo e la cui vendita servirà in parte a finanziare l’Opera del Duomo. Lo ha presentato la cantina Argillae di Allerona nell’anno in cui ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte del grande cortonese, la cui fama è legata agli affreschi nella cappella di san Brizio nel Duomo di Orvieto. "È un progetto culturale dedicato alla città di Orvieto, non solo perché una parte del ricavato delle vendite di questa nuova e originale etichetta sarà destinatoa sostenere i lavori dell’Opera del Duomo, ma perchè questa magica città è l’orgoglio della nostra identità e con immenso piacere stiamo riscontrando che molti stanno partecipando e condividendo questo messaggio. Del resto non potevamo di certo rimanere indifferenti di fronte a colui che per affrescare sua Maestà il Duomo decise di farsi pagare con mille litri di vino Orvieto all’anno e che, molti anni fa, ispirò le nostre etichette più tradizionali grazie ai suoi bozzetti conservati al British Museum di Londra. Per noi oggi è quindi un po’ come chiudere un cerchio", dice Giulia Di Cosimo della cantina Argillae. Il Signorelli 500, etichetta in tiratura limitata di soli mille esemplari per l’Orvieto Superiore Doc vendemmia 2022, è stata realizzata dall’art director Saverio Wongher attraverso un programma di Intelligenza Artificiale che ha mixato, con spirito pop, tutti i ritratti che il Signorelli si fece. L’evento di presentazione è stato inoltre arricchito da una dotta disquisizione dello storico dell’arte Raffaele Davanzo. "Con questa etichetta siete riusciti ad esprimere l’anima di Orvieto" ha sottolineato il sindaco Roberta Tardani.

Cla.Lat.