Si schianta in moto contro un muro e muore

Pasquetta di sangue: la vittima è il folignate Giovanni Pietraccini

Il luogo dell’incidente.  Il sessantenne di Foligno è morto sul colpo

Il luogo dell’incidente. Il sessantenne di Foligno è morto sul colpo

Serravalle (Perugia), 23 aprile 2019 -  ​Schianto fatale sulla ex 77 dopo Serravalle: perde la vita a Pasquetta un centauro di Foligno. Non c’è stato nulla da fare per l’uomo che ieri pomeriggio è rimasto vittima di un incidente avvenuto poco dopo Serravalle, lungo la ex statale 77. Erano all’incirca le 16,45 quando Giovanni Pietraccini, nato nel 1958 e residente a Foligno, stava tornando verso casa da solo a bordo della sua motocicletta, nel pomeriggio di Pasquetta.

All’improvviso però, il sessantenne ha perso il controllo della sua Yamaha Tmax, lungo un tratto rettilineo dopo il centro abitato di Serravalle, e si è schiantato rovinosamente contro il muro laterale destro a protezione della carreggiata. L’impatto è stato violento, e purtroppo il centauro ha perso la vita sul colpo, non coinvolgendo fortunatamente altri veicoli.

È stato un abitante del luogo a sentire il forte rumore dell’impatto, e correndo fuori casa si è accorto di quello che era accaduto pochi istanti prima, allertando immediatamente i soccorsi. Sul posto, poco dopo, sono arrivati gli agenti della Polizia Stradale di Camerino, che hanno iniziato a rilevare l’incidente sotto ad una pioggia battente che nel frattempo aveva iniziato a cadere sul luogo dell’impatto. La Stradale si è occupata anche di gestire il traffico delle auto che nel frattempo si spostavano lungo la ex statale, mentre conduceva tutti i rilievi del caso necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.

Sul posto anche gli operatori sanitari del 118 di Camerino, che non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Il centauro sicuramente ha fatto tutto da solo, ma non sono state subito chiare le motivazioni a causa delle quali ha perso il controllo della guida della sua moto. Non sono stati trovati segni di frenata, quindi sono al vaglio dei poliziotti anche altre possibilità di interpretazione della dinamica dell’incidente. Potrebbe anche essersi trattato della conseguenza di un malore.

In ogni caso, già alle 18 il pubblico ministero di turno, Enrico Riccioni di Macerata, aveva autorizzato il trasporto della salma all’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Camerino, per la ricomposizione e il successivo nulla osta ai famigliari. Intorno alle 18,30 a Serravalle sono arrivati i responsabili delle onoranze funebri, che hanno provveduto al trasporto dell’uomo al presidio sanitario.

Eleonora Conforti