
Le scale mobili pronte a ripartire, ma le polemiche non si fermano. La direzione lavori, la ditta appaltatrice e i tecnici comunali, hanno compiuto una verifica sul corretto funzionamento delle componenti meccaniche ed elettriche della scala mobile che collega il parcheggio di Porta Nuova con largo Properzio (nella foto), impianto meccanizzato chiuso dal novembre 2021.
I lavori, oggetto di polemiche e controversie - in particolare su a chi spettassero - sono stati commissionati dal Comune. Ora, non appena verranno terminate le connessioni alla rete e ultimato l’iter di collaudo, le scale potranno essere riaperte, in primis a servizio del parcheggio. L’intervento di manutenzione straordinaria della scala mobile di Porta Nuova, approvato per un importo di 120mila euro ha riguardato l’ammodernamento con la sostituzione delle componenti tecnologiche (catene di trazione, corrimano, l’installazione del dispositivo di avvio lento con sensori stop & go) e di apparecchiature di sicurezza. Ma la soluzione, i tempi, l’impegno finanziario da parte del Comune non convincono Andrea Angelucci, fotografo in Borgo Aretino e delegato per il centro storico di Assisi della Confartigianato di Perugia, che si è sempre battuto per la rimessa in funzione del percorso meccanizzato, sin dal suo fermo, visti i disagi per la ente e in difesa delle attività economiche non solo dell’area. Nel mirino di Angelucci l’iter intrapreso dall’amministrazione per giungere a questa soluzione e anche le implicazioni che questo tipo di scelta potrebbe comportare riguardo l’impiego delle scale mobili (solo i fruitori del parcheggio?). "A questo punto - attacca Angelucci - il Comune e il sindaco Stefania Proietti devono dare ai cittadini, e agli uffici coinvolti, tutte le risposte".