Santa Rita, festa grande Migliaia di fedeli a Cascia Spritualità e devozione

Posa della prima pietra per l’ospedale della patrona dei “casi impossibili“. Presente anche il commissario straordinario per la ricostruzione.

Santa Rita, festa grande  Migliaia di fedeli a Cascia  Spritualità e devozione

Santa Rita, festa grande Migliaia di fedeli a Cascia Spritualità e devozione

Fedeli da tutta Italia a Cascia per Santa Rita. A chiudere le celebrazioni ritiane sono stati i fuochi d’artificio e il concerto di Antonella Ruggero che ha dato appuntamento a tutti i devoti al 2024. Sono stati tre giorni di forte spiritualità culminati con il Solenne Pontificale e la benedizione delle rose, a cui è seguita la posa in opera della prima pietra del nuovo Ospedale Santa Rita. Presenti, all’evento, insieme al sindaco di Cascia Mario De Carolis e al vicesindaco Marco Emili, Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione, Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, e l’assessore regionale Enrico Melasecche, ma anche il cardinale Marcello Semeraro, monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, e suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia. "Questa è una giornata molto importante – ha commentato Tesei –, si è lavorato molto e oggi c’è un progetto molto innovativo. Diciamo che sono stati questi ultimi due anni di grande lavoro, svolto dall’Ufficio speciale per la ricostruzione, da tutti i nostri tecnici, quindi speriamo che i tempi siano altrettanto brevi e che si possa restituire a questa comunità un ospedale nuovo, funzionante e che possa resistere anche ulteriormente nel tempo a eventuali nuove scosse che questa zona purtroppo conosce". "Una giornata particolare almeno per tre motivi – ha sottolineato Castelli – parte finalmente la ricostruzione pubblica, che negli anni scorsi era la grande assente, ed è un segnale che parte proprio da Cascia. In secondo luogo, un ospedale, elemento centrale e decisivo perché oltre e dopo la ricostruzione ci sia la riparazione, ovvero il mantenimento in esercizio di comunità che però, per superare quella che è la gelata demografica, hanno bisogno di servizi, in primis quelli che curano la salute. Il terzo elemento è che è una grande festa di popolo, nella giornata di Santa Rita". Secondo il sindaco De Carolis l’ospedale "rappresenta un po’ la casa, dal punto di vista sanitario, della popolazione di Cascia e della Valnerina.

"Rivedere nel viale del santuario, davanti al sagrato – ha concluso il sindaco De Carolis –, la benedizione delle rose con una piazza gremita, come nei tempi passati, prima del terremoto e del Covid, ci dà speranza e siamo contenti perché è una festa di cui avevamo bisogno da tempo". Ieri pomeriggio la Santa Messa è stata presieduta dal Cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei Santi, che al termine, alla Basilica di Santa Rita, ha impartito la Benedizione delle rose.