’Sanità ad ostacoli per i cittadini del Trasimeno’

Brancaleoni, portavoce del Comitato: "Ancora nessuna soluzione per il distretto sanitario, non funzionale e non adeguato alle esigenze"

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"Da tempo i lavori di ristrutturazione ed adeguamento sono completamente fermi, con una gru che svetta sullo skyline di Castiglione contrastando con la meravigliosa ed unica Rocca Medioevale, simbolo di Castiglione del Lago, chissà ancora quanto rimarrà li, sperando che non diventi la nostra torre Eiffel". Un ospedale che aspetta di essere riqualificato, ma che soprattutto aspetta il suo destino, che come chiede il Comitato cittadino Saluta Trasimeno "speriamo diventi un Ospedale satellite del Santa Maria della Misericordia". Paolo Brancaleoni portavoce in consiglio comunale del Comitato spiega che "i disagi per i cittadini del Trasimeno continuano, non si vede una soluzione per il distretto sanitario, oramai da sempre collocato nell’androne di un palazzo, non funzionale e non adeguato, soprattutto nel post Covid, per la nostra popolazione, che è sempre più anziana e che necessità di sempre maggiori servizi". E ancora, "sanità e salute non hanno colore politico ma sono essenziali per la comunità del Trasimeno, vanno messe insieme tutte le voci del territorio possiamo chiedere di far valere i nostri diritti e invece vediamo troppo immobilismo". Il comitato si rivolge alla Regione, "Ci Auguriamo che le Istituzioni Regionali, che devono decidere in merito alla sanità al Trasimeno, raccolgano il nostro appello, come ci hanno promesso, visto anche la Grandissima partecipazione in occasione dell’iniziativa pubblica di sabato 15 ottobre con oltre 500 partecipanti, senza bandiere politiche, e rilanciamo la nostra richiesta per avere un Pronto Soccorso h24, con almeno 6 letti per osservazione h24, una chirurgia per interventi programmati in day hospital e week hospital, per sgravare il Santa Maria della Misericordia, una Medicina per anche lunga degenza e che lavori anche con il pronto soccorso, un ambulatorio di oncologia, una servizio di radiologia h24, anche con refertazione da remoto nelle h 12 notturne da supporto per il Pronto soccorso, una Neurologia che collabori con il Cori di Passignano, il laboratorio di analisi, una Tac che venga messa a regime, che lavora troppo a sbasso regime dal momento della sua implementazione avvenuta qualche anno fa. Naturalmente il Cori - prosegue Brancaleoni - che deve essere salvaguardato ed altri servizi su tutta l’area del Trasimeno a partire dalla situazione di Città della Pieve". Va ricordato che "la popolazione del Trasimeno triplica nel periodo estivo ma può anche essere attrattiva per alcuni servizi specialistici per la bassa Toscana, che possono portare valore".