REDAZIONE UMBRIA

Salvatore, disabile: "Ecco la mia odissea quotidiana su strade piene di buche e ostacoli"

"Rischio ogni volta di cadere Se si provasse cosa significa stare su una carrozzina..."

"La mia odissea in carrozzina tra buche e marciapiedi". Salvatore Martino ha 54 anni, da quattro anni gli è stata diagnosticata una grave forma di sclerosi multipla che tre anni fa l’ha costretto in sedia a rotelle. La sua storia è cambiata così, da un giorno all’altro inesorabilmente. Da camionista a cuoco, ne aveva già provate tante nella vita ma ora la sfida è la più dura di tutte. "Ogni mattina quando esco da casa devo affrontare una discesa obbligatoria piena di buche, ogni volta è un rischio: si incastrano le ruote ed è veramente pericoloso". Salvatore vive con la moglie a Castiglione del Lago da 17 anni, in via Formentano, "ci sono queste buche e rattoppi che con il tempo e la pioggia si sono aperti. Chi come me viaggia in carrozzina ne paga le conseguenze". Due anni fa lungo la strada che porta al supermercato ha perso le ruote: "si sono sganciate quelle davanti quando ho preso una buca. Per fortuna sono cinturato alla carrozzina e non sono finito per terra. Un paio di anni fa invece sono caduto ed è corsa gente ad aiutarmi. Purtroppo è una cosa abbastanza diffusa... anche sul tratto ciclopedonale che va alle Poste con la carrozzina si va male. Non sono uno che fa tanti giri, è un percorso quotidiano il mio e purtroppo non è facile". Un racconto che diventa un appello alle istituzioni, "Quando vado dal dottore c’è un marciapiede troppo alto per salire... Basterebbe qualche ora su una carrozzina, per provare un’esperienza che fa capire molto. Già si soffre, almeno un po’ di tranquillità per strada sarebbe gradita". È la prima volta che Salvatore si sfoga pubblicamente, "dopo tanti dispiaceri e difficoltà ho deciso di raccontare il problema. Non voglio danneggiare nessuno ma solo far riflettere".

Sara Minciaroni