REDAZIONE UMBRIA

"Saldi, speriamo nell’effetto Umbria Jazz"

Buono il debutto delle svendite nell’acropoli. Ma domenica e lunedì al rallentatore, meglio l’andamento nei centri commerciali

Andamento ondivago per i saldi appena inaugurati. I negozianti parlano di un sabato inaugurato abbastanza bene, ma la domenica, buio quasi totale. Il lunedì timidi segnali di shopping. Questo per i negozi dell’acropoli. Nei centri commerciali l’andamento è più frizzante, grazie anche alle iniziativi collaterali che hanno affiancato i saldi, come ha fatto il Quasar Village che ha messo in piedi negli spazi esterni alla struttura il Mercatino del disco. Ma andiamo per ordine.

Priscilla Carpano: "Sabato bene. Domenica niente, perché non c’era turismo. Perugia deserta. E anche gli umbri sono tutti fuori città. Una stagione anomala nessun vento sembra soffiare a nostro favore. Gli impiegati ancora in smart working, i turisti che mancano all’appello gli umbri al mare o ai monti, poco movimento almeno per ora anche sul fronte delle cerimonie. Ora non ci resta che sperare sul volano Uj". Maurilio Breccolenti (Paris Loft) , quanto all’andamento delle svendite è d’accordo con la collega. Bene il debutto, la domenica stallo. "Sul primo giorno – osserva Maurilio – non era scontato perché molti erano in vacanza. E’ noto che le svendite di fine stagione estive funzionano di meno perché la gente è a godersi le ferie altrove, contrariamente all’inverno. L’effetto Uj: in questo periodo abbiamo sempre lavorato tantissimo, compreso l’indotto che è arrivato grazie al turismo non necessariamente legato all’evento musicale".

Ma chi sono gli irriducibili dello shopping ai tempi del post-covid? "Le donne – dice il manager – hanno sempre voglia di nuovo nel guardaroba. Tra l’altro il settore del fashion femminile segue molto più le tendenze del momento".

Tiziana Zetti, responsabileQuasar Village: "Edizione 2021 dei saldi estivi promossa anche grazie all’accoppiata con la fiera del disco. Arricchire il contenuto dello shopping a saldo con altri eventi ha funzionato. Ormai questo genere di vendita ha perso appeal, non è più una novità. Il bilancio della partenza dice più 7% rispetto al sabato dell’anno precedente. Un buon numero se paragonato al 2020, non buono se paragonato agli anni pre pandemia. Aldilà dei numeri – conclude Zetti – dobbiamo metterci in testa che siamo entrati in un’ era diversa. Dovremo inventarci nuovi tempi e modalità di vendita. Qui al Quasar da martedì partiamo ad esempio con un concorso “premio fedeltà” per il cliente a punti e c’è anche una vincita a estrazione immediata. Concorrono al concorso anche gli addetti alle vendite. Bonus per i più performanti. Il cliente può esprimere il proprio tasso di gradimento e poi c’è l’incentivo alla vendite con premi fino a 3mila euro". E l’iniziativa delle gift, che ebbe ottimi risultati, la riproporrete? "Di sicuro proporremo operazioni che gratificano i clienti".

Silvia Angelici