REDAZIONE UMBRIA

Visitatori in massa al Museo Civico. La mostra su Van Gogh fa boom

Oltre 26.300 presenze dal 31 dicembre al primo maggio. Il sindaco: "Arricchita l’offerta turistica"

Oltre 26.300 presenze dal 31 dicembre al primo maggio. Il sindaco: "Arricchita l’offerta turistica"

Oltre 26.300 presenze dal 31 dicembre al primo maggio. Il sindaco: "Arricchita l’offerta turistica"

Numeri in costante crescita quelli del Museo Civico di Palazzo dei Consoli, che per la mostra immersiva "Inside Van Gogh", quindi dal 21 dicembre al primo maggio scorso, ha accolto 26.359 visitatori. L’iniziativa, promossa dal Comune e da Gubbio Cultura e Multiservizi, in collaborazione con Crossmedia Group, il visual artist Stefano Fake e il sostegno di una serie di sponsor, ha fatto registrare un aumento di presenze nel Museo Civico rispetto agli anni precedenti. Nel 2023/2024 sono stati infatti 12.147 gli ingressi registrati (in concomitanza con la Biennale d’arte contemporanea ma anche con la temporanea chiusura di Piazza Grande per i lavori di ripavimentazione), e 22.420 i visitatori nel 2022/23, durante la mostra "L’ingegno di Leonardo. Le macchine". Dati importanti che inorgogliscono l’amministrazione comunale: "Un appuntamento di grande rilievo - sottolineano il sindaco Vittorio Fiorucci e l’assessore alla Cultura Paola Salciarini - per il quale abbiamo lavorato alacremente. Gubbio Cultura, amministrazione comunale, direzione e staff museale hanno saputo, con questa iniziativa, ampliare in modo significativo la platea di visitatori del Museo, contribuendo così, attraverso la proiezione delle opere del maestro olandese, anche alla promozione della nostra storia e del nostro patrimonio". Sono state le sale degli Arconi, precisamente la Sala dei Capitani, ad ospitare la mostra immersiva. "Una mostra - chiudono sindaco e assessore - che ha unito la bellezza delle opere di Van Gogh a quella delle nostre strutture architettoniche, in un ponte tra oggi e ieri, tra antico e nuovo, che ha arricchito l’offerta turistica cittadina portando tanti visitatori, curiosi e appassionati. Un risultato che conferma la vocazione culturale e turistica di Gubbio".

Federico Minelli