"Riporteremo il calcio vero in città" La C4 cambia nome e vuole lo stadio

La società di Sportella Marini: "Progetto serio e concreto come ai tempi di Zampetti". Salta la fusione col Foligno

"Riporteremo il calcio vero in città"  La C4 cambia nome e vuole lo stadio

"Riporteremo il calcio vero in città" La C4 cambia nome e vuole lo stadio

Dal 26 maggio la C4 cambierà denominazione sociale con l’obiettivo di giocare il prossimo campionato di Eccellenza in un impianto sportivo di Foligno: la società pensa in grande e non fa mistero di volere l’utilizzo dello stadio ’Blasone’. Ipotesi emersa e caldeggiata con forza dal presidente Paolo Zoppi, in occasione dell’incontro promosso dai vertici della attuale C4, che per anni ha rappresentato la quarta circoscrizione cittadina di Sportella Marini.

"E’ il primo passo – ha spiegato Zoppi – già ben avviato. Abbiamo la volontà di riportare, con la massima trasparenza, il calcio cittadino ai tempi della gestione Zampetti, quando il Foligno calcava palcoscenici di livello fino a sfiorare la serie cadetta. Un progetto che vorremmo portare avanti in maniera seria e concreta per assicurare all’ambiente calcistico cittadino la rinascita del calcio folignate".

Progetto ambizioso che la nuova società appare decisa a portare avanti in prima persona. Ma senza il coinvolgimento del Foligno Calcio? "Non è mia abitudine parlare di chi non è presente. Posso dire – ha continuato il presidente Zoppi – che l’idea del coinvolgimento del Foligno Calcio è stata portata avanti dal nostro direttore generale Marco Bianconi. Ma ho la sensazione che l’operazione sia destinata a naufragare. Ci dispiace perché da parte nostra ad ogni richiesta degli attuali dirigenti del Foligno Calcio abbiamo risposto sempre in maniera positiva. Alla fine, però, non è maturata nessuna ipotesi per cui ho l’impressione che della eventuale operazione con il Foligno, al momento, non ci sia più traccia". Anche se il condizionale è ancora d’obbligo, dalle frasi pronunciate durante l’incontro di ieri si capisce come la possibilità di vedere a braccetto attraverso una sorta di fusione i vertici della nuova C4 con quelli del Foligno Calcio sia ormai lontana. Eppure analoghe situazioni di fusione tra due società calcistiche di altre realtà, anche più blasonate, hanno portato a raggiungere obiettivi di un certo livello riportando entusiasmo e passione, ingredienti che a Foligno mancano ormai da troppi anni. Potrebbe essere un’opportunità per unire le forze e per rivedere il pubblico sugli spalti del ’Blasone’ sempre più deserti. All’incontro di ieri, oltre a Zoppi hanno partecipato il ds Filippo Petterini, Lorenzo Silveri e un nutrito gruppo di tifosi del Foligno che, causa l’incerto futuro del sodalizio biancazzurro, adesso potrebbero rivolgere interesse alla ex società di Sportella Marini.

Carlo Luccioni