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Rifiuti, il piano contestato "Ingiusto escludere Vus"

"L’azienda è un patrimonio da tutelare e ha le tariffe più basse dell’Umbria". Il sindaco accetta la richiesta del Pd: convocato l’assessore regionale Morroni.

Rifiuti, il piano contestato "Ingiusto escludere Vus"

Convocare a Foligno l’assessore regionale Roberto Morroni e il direttore Nodessi per spiegare loro i motivi per cui il Comune di Foligno ritiene che debbano essere apportate modifiche al Piano dei rifiuti. Il sindaco Stefano Zuccarini ha accettato pubblicamente la proposta del capogruppo Pd, Elia Sigismondi, arrivata nell’ultimo consiglio comunale, dove c’è stato un lungo e approfondito dibattito sulla Vus e sul Piano regionale dei rifiuti, a partire dalle tariffe Tari di Foligno.

Le preoccupazioni della città e dell’azienda, come espresse su queste colonne dal direttore di Vus Marco Ranieri, sono legate al fatto che Vus non possa partecipare alla gara per il gestore unico. Sul tema, Zuccarini ha usato parole molto nette: "Non sono d’accordo con l’esclusione di Vus che invece io considero un patrimonio da tutelare e che ha le tariffe più basse dell’Umbria. Il Piano regionale ha delle ombre: il gestore unico, lo spezzettamento della gara, ma prende il toro per le corna con la chiusura del ciclo".

Da lì, in sede di replica, lo scambio con Sigismondi e la decisione dell’incontro, da convocare l’assessore regionale Morroni dopo le elezioni amministrative. Ma nel consiglio comunale, convocato per approvare le tariffe Tari, aumentate del 2-3 per cento per le utenze domestiche e del 7 per le non domestiche, il primo cittadino ha commentato anche la recente citazione, arrivata dalla Procura della Corte dei Conti, sullo spoil system del cda di Vus nel 2019. "Rivendico con orgoglio le scelte di discontinuità su Vus, che senza il nuovo cda e il nuovo management non sarebbe più esistita", ha detto in riferimento alla richiesta di 40mila euro per un presunto danno sul quale la giustizia contabile si dovrà esprimere.

"Per la prima volta – ha detto Zuccarini – ai vertici di Vus c’è un vero amministratore delegato e un cda di soggetti competenti. Con questo management si è andati incontro ad un aumento di capitale e ad un riassetto della società e quindi rivendico lo spoil system, motivato da una sentenza della Cassazione. La Corte dei Conti non giudica la legittimità ma il danno e io rivendico sia la legittimità che l’assenza di danno". Per quanto riguarda le tariffe, al centro del dibattito del consiglio sono stati i servizi come il calendario di raccolta, che tutte le minoranze hanno additato come sbagliato. "È evidente la necessità di revisione alla luce delle problematiche riscontrate in un periodo poco problematico", ha detto il capogruppo Pd, Elia Sigismondi che ha anche chiesto che "le società pubbliche si possano sedere con dignità al tavolo del gestore unico". Nel dettaglio degli aumenti è entrato il consigliere Luciano Pizzoni (Patto x Foligno) mentre toni più duri sono arrivati da Mario Gammarota (Foligno 2030) e David Fantauzzi (M5S).