REDAZIONE UMBRIA

Ricostruzione post-sisma: 12 milioni di euro per Pierantonio e Sant’Orfeto

Stanziati 12 milioni per la ricostruzione post-sisma tra Pierantonio e Sant’Orfeto. Fondi gestiti dal Commissario Castelli.

Una boccata d’ossigeno quella che arriverà con lo stanziamento di 12 milioni di euro a favore della ricostruzione. Misure che puntano a risollevare il territorio che fu gravemente colpito dal sisma tra Pierantonio, Sant’Orfeto e zone limitrofe quando il 9 marzo del 2023, una scossa di magnitudo 4.5, causò danni significativi ad abitazioni, luoghi di culto e attività produttive, obbligando molte famiglie a lasciare le proprie case. "Il percorso verso la ricostruzione del nostro territorio è ancora lungo, ma segna una svolta fondamentale", dice il sindaco Luca Carizia in riferimento all’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati "che garantisce risorse essenziali per avviare concretamente la ricostruzione".

Grazie a questo provvedimento sono stati stanziati 5 milioni di euro per il 2025 e 7 milioni per il 2026, destinati alla progettazione e alle prime opere di ricostruzione. I fondi saranno gestiti dalla Struttura del Commissario alla Ricostruzione guidata da Guido Castelli, che avrà il compito di coordinare ogni fase del processo, in collaborazione con le istituzioni locali. "Un ulteriore traguardo è rappresentato dalla possibilità, a partire dal 2027, di accedere a un fondo statale di oltre 1 miliardo di euro, già previsto per le emergenze post-sisma, che garantirà risorse adeguate per completare gli interventi", aggiunge ancora il sindaco Carizia in una nota diramata nelle scorse ore. Guido Castelli spiega che "la struttura commissariale sisma Centro Italia è pronta per avviare tutte le attività necessarie per la ricostruzione. D’intesa con le Regioni sarà predisposta sin da subito un’ordinanza specifica per definire modalità e termini per la ricostruzione degli edifici oggetto della ricognizione già svolta a settembre". Il vicesindaco con delega alla ricostruzione Annalisa Mierla, rimarca l’importanza di un impegno continuo e costante: "Questo atto è la prima pietra delle nostre case". A Umbertide inoltre per alleviare il carico economico delle famiglie coinvolte, è stata confermata l’esenzione Imu per il 2025 sulle abitazioni dichiarate inagibili, una misura che resterà valida fino al completamento della ricostruzione.